Estate 1969. Mentre la missione Apollo sta partendo per la luna e la guerra in Vietnam è in una fase delicatissima, Pearl Kantrowitz, giovane casalinga, si appresta a partire per Dr.Fogler's Bungalows, una località dove di solito trascorre le vacanze. Pearl porta con sé la figlia adolescente Alison, il figlioletto Daniel e l'irrequieta nonna. Marty, il marito, li accompagna e subito dopo torna in città: impegnato nel lavoro di riparatore di televisori, Marty si farà vivo solo nei fine settimana. Nella località la vita quotidiana procede molto tranquilla. Gli unici visitatori sono i venditori ambulanti che passano con qualche offerta speciale per le signore e le mamme. Un giorno arriva Walker Jerome, abbigliamento e aspetto da hippie, che vende vestiti, camicette, magliette. Nonostante tenti di resistergli, Pearl è attratta da questo giovane uomo, il cui modo di fare disinibito la fa sognare. Succede allora che Pearl si lascia convincere ad indossare jeans scoloriti, a fare il bagno nuda e ad accettare una relazione con l'uomo. Mentre è così tollerante verso se stessa, Pearl resta severa verso Alison, cui impedisce di uscire con un amichetto del posto. La figlia allora scappa di nascosto e si dirige verso Woodstock, dove sta cominciando un grande concerto rock. Qui, nella grande folla, Alison vede la mamma in atteggiamento inequivocabile con Walker, la chiama, la rimprovera. Pearl allora avverte il marito, che arriva nella località, fa alcune domande e infine scopre la relazione della moglie. Infuriato, le dice che tutto é finito e che vuole portare i figli con se. Pearl allora va da Walker, gli comunica che tra loro non può esserci più niente, e si dirige verso casa. Marty torna indietro, lei mette un disco di musica leggera, lui invece cambia con uno di musica rock. E i due cominciano a ballare.
SCHEDA FILM
Regia: Tony Goldwyn
Attori: Diane Lane - Pearl Kantrowitz, Viggo Mortensen - Walker Jerome, Liev Schreiber - Marty Kantrowitz, Anna Paquin - Alison Kantrowitz, Tovah Feldshuh - Lilian Kantrovitz, Bobby Boriello - Daniel Kantrowitz, Star Jasper - Rhoda Leiberman, Stewart Bick - Neil Liberman, Jess Platt - Herb Fogler, Mahee Paiment - Sig.ra Dymbort, Howard Rosenstein - Sheldon Dymbort, Joseph Perrino - Ross Epstein, Jesse Lavendel - Carl Applebaum, Lisa Jakub - Myra Naidell, Victoria Barkoff - Selma Levitsky, Lisa Bronwyn Moore - Norma Fogler, Ellen David - Eleanor Gelfand, Mal Z. Lawrence - Comico, Joel Miller - Sid Shapiro, Bill Brownstein - Cliente, Sam Gesser - Cliente, Tamar Kozlov - Wendy Green, James Liboiron - Jeffrey Fogler
Soggetto: Pamela Gray
Sceneggiatura: Pamela Gray
Fotografia: Anthony B. Richmond
Musiche: Mason Daring
Montaggio: Dana Congdon
Scenografia: Dan Leigh
Costumi: Joss Goldstein
Effetti: Louis Craig, Antonio Vidosa, C.O.R.E. Digital Pictures, Les Productions de l'Intrigue Inc.
Durata: 102
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: DUSTIN HOFFMAN, TONY GOLDWIN, JAY COHEN, LEE GOTTSEGEN, NEIL KOENIGSBERG, MURRAY SCHISGAL E JOSETTE PERROTTA PER VILLAGE ROADSHOW PICTURES, PUNCH PRODUCTIONS INC., GROUCHO FILM PARTNERSHIP
Distribuzione: LUCKY RED DISTRIBUZIONE (1999)
CRITICA
"Romanzetto rosa a sfondo hippy, didascalico e scontato". (Paola Jacobbi, 'Panorama', 9 dicembre 1999)
"Diretto da Tony Goldwyn, discendente dalla dinastia di produttori e già attore in proprio, 'A Walk on the moon' è un piccolo film gentile e nostalgico, di stile piuttosto televisivo, con personaggi realistici: né del tutto buoni, né del tutto cattivi. Diane e Liev se la cavano bene; Viggo è belloccio; Anna Paquin, l'ex bimba prodigio che vinse l'Oscar per 'Lezioni di piano', affronta l'inevitabile personaggio di adolescente ombrosa. Magari la lezione è amarognola: il film rievoca le belle utopie di vent'anni fa, ma poi ti manda a casa con la raccomandazione di rimettere i piedi sulla terra". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 17 ottobre 1999)
Parte piuttosto bene il film di Tony Goldwyn. I personaggi sono abbozzati con gusto, il tono morbidamente nostalgico non stempera il ritratto d'ambiente e l'imbarazzo di Pearl viene reso con una certa finezza. Ma poi, tra bagni nudi sotto la cascatella e amplessi bollenti, la love-story stinge nel cliché 'peace and love', mentre il dramma familiare frana verso la scenata in pubblico. Magari sarebbe servito uno sguardo registico femminile per estrarre dalla vicenda sapori meno convenzionali, giacché quella riconciliazione finale suona posticcia; però Diane Lane, ex vamp del Cotton Club approdata a una bellezza più severa ed espressiva, è brava nel suggerire le trasformazioni anche fisiche di Pearl. Lui, l'hippie carismatico e contadino, è Viggo Mortensen quasi travestito da Nino Ferrer. Intonato al clima la scelta delle canzoni, tra le quali spunta in sottofinale la gloriosa Purple Haze di Jimi Hendrix". (Michele Anselmi, 'L'Unità', 17 ottobre 1999)