Il giovane Virgil Adamson ha perso la vista da bambino. Oggi lavora come massaggiatore in una tranquilla località di villeggiatura a nord di New York, dove vive con la sorella e tutti lo conoscono e lo stimano. Qui un giorno arriva Amy Benic, architetto a Manhattan in preda allo stress. Dopo qualche giorno, Amy fa capire a Virgil di essere innamorata di lui. I due passano un periodo insieme e poi Amy invita Virgil a seguirla a New York per cercare nuove strade per ridargli la vista. Inaspettatamente, Amy non ottiene quell'entusiasmo che sperava: Virgil non vuole coltivare queste speranze. E tuttavia un intervento chirurgico sperimentale gli restituisce in effetti la vista e Virgil si trova catapultato in un mondo di oggetti per lui senza senso, di distanze difficili da misurare, di concetti che non è facile esprimere. Amy cerca di inserire Virgil nella vita quotidiana della città, ma non tutto è così semplice. Una sera vanno insieme alla festa di compleanno di Duncan, socio di lei e suo ex marito. In seguito Amy e Duncan vanno insieme per lavoro ad Atlanta. Al ritorno Virgil chiede spiegazioni, e i due si chiariscono, ma lui da un po' ha momenti di perdita di vista. Si fa visitare: la retina è debole, e lui tornerà cieco. Incontra il padre, che era sparito nell'apprendere della cecità del figlio piccolo, poi con Amy va allo stadio di hockey, quindi torna a casa. Poco dopo torna di nuovo cieco e tiene una conferenza su tutta la sua esperienza. Al parco si sente chiamare: è Amy che torna da lui. Camminano insieme lungo il viale.
SCHEDA FILM
Regia: Irwin Winkler
Attori: Val Kilmer - Virgil Adamson, Mira Sorvino - Amy Benic, Kelly McGillis - Jennie Adamson, Steven Weber - Duncan Allanbook, Nathan Lane - Dr. Phil Webster, Bruce Davison - Dr. Aaron, Ken Howard - Padre di Virgil, Lee Rosen - Lee, Margo Winkler - Nancy Bender, Laura Kirk - Betsy Ernst, Raisa Ivanic - Raisa, Diana Krall - Cantante
Soggetto: Oliver Sacks
Sceneggiatura: Steve Levitt
Fotografia: John Seale
Musiche: Mark Isham
Montaggio: Julie Monroe
Scenografia: Jane Musky
Costumi: John A. Dunn
Effetti: Jeff Wells, Jennifer Law-Stump
Altri titoli:
Sight Unseen
Durata: 129
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Tratto da: Racconto 'To See and Not See' di Oliver Sacks
Produzione: IRWIN WINKLER PER METRO GOLDWIN MAYER
Distribuzione: MGM - UIP
CRITICA
"Zuccherosa commedia sentimentale, ruffianamente inzuppata nel buonismo, sciropposi dialoghi in testa, che il regista Irvin Winkler conduce in porto dopo due ore e passa di irritanti tiramolla sospesi fra etica e 'Novella 2000'. Mira Sorvino gira orgogliosamente a petto in fuori e ne ha tutti i motivi, ma Val Kilmer ha molte ragioni per concludere che in questo mondo è meglio non vedere. E non sentire". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 19 novembre 2001)