7 Eroiche carogne

Durante la seconda guerra mondiale, i tedeschi catturano, assieme alla figlia Sara, il professor Van Kolstrom, olandese impegnato nella ricerca di un micidiale virus. In conseguenza, il comando americano affida al maggiore Carter l'incarico di penetrare in territorio nemico e impedire ad ogni costo che i nazisti possano giovarsi dell'eventuale scoperta dello scienziato. Malauguratamente, i dieci uomini del "commando" affidato al maggiore vengono uccisi, per un equivoco, da cinque soldati statunitensi dispersi comandati dal sergente Nolan. Infuriato, il maggiore costringe i responsabili del tragico errore a prendere il posto dei colleghi morti. Indossate divise tedesche - e tutti, meno uno, in grado di parlare perfettamente la lingua nemica - i sette uomini si avviano verso il luogo - Trüniger - in cui il capitano tedesco Von Reinhart tiene prigioniero Van Kolstrom. Durante il percorso si imbattono in Sara, in procinto di venir trasferita verso una differente destinazione; facendo uso delle armi la liberano e la conducono con sé, travestita da soldato. Raggiunto il munitissimo rifugio di Von Reinhart - una villa in un parco, protetta da guardie, cani e corrente ad alta tensione - Carter, che si spaccia per ufficiale tedesco, apprende che Van Kolstrom ha appena scoperto il virus: Riuscito a impossessarsi di un flaconcino colmo di micidiali batteri e a inquinare con esso l'acqua della villa il maggiore libera Van Kolstrom. Scoperta la presenza degli americani, Von Reinhart ordina che essi vengano a tutti i costi eliminati. Scoppia una furiosa sparatoria, al termine della quale - morto anche lo scienziato - i soli a salvarsi sono Sara e il maggiore.