Roma. Durante una serata in una discoteca, due giovani sconosciuti si attraggono. Convinti di stare per vivere l'avventura di una notte, salgono in macchina per andare verso casa di uno dei due. Tuttavia, il traffico del sabato sera li costringe ad attardarsi in macchina e, inaspettatamente, la conversazione si amplia passando dalla diffidenza, alla provocazione sino a far cadere le maschere di entrambi. L'intimità raggiunta costringerà i due giovani a cambiare i loro programmi...
SCHEDA FILM
Regia: Ivan Silvestrini
Attori: Matilde Gioli - Lei, Matteo Martari - Lui, Giulio Beranek - Ex di lei
Soggetto: Roi Werner, Yaron Brovinsky, Antonio Manca - adattamento per l'Italia, Antonella Lattanzi - adattamento per l'Italia, Marco Danieli - adattamento per l'Italia
Sceneggiatura: Antonio Manca, Antonella Lattanzi, Marco Danieli
Fotografia: Davide Manca
Musiche: Marco Jacopo Bianchi, Drink To Me
Montaggio: Alberto Masi
Scenografia: Federico Baciocchi
Costumi: Sara D'Angelo
Suono: Gianfranco Tortora - presa diretta
Durata: 74
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 2K
Produzione: ALESSANDRA GRILLI, SERENA SOSTEGNI, GIANDOMENICO CIARAMELLA, ALICE BUTTAFAVA PER CONTRORA FILM, IN CO-PRODUZIONE CON JANDO MUSIC AND MOUNTFLUOR FILMS, IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA
Distribuzione: BOLERO FILM (2017)
Data uscita: 2017-05-25
TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SUPPORTO DI: MIBACT-DIREZIONE GENERALE CINEMA, REGIONE LAZIO-FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L'AUDIOVISIVO; CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO- FONDO REGIONALE PER IL CINEMA; CON IL SUPPORTO DI ROMA LAZIO FILM COMMISSION, MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO-SIAE, SILLUMINA-COPIA PRIVATA PER I GIOVANI, PER LA CULTURA.
- PRESENTATO NEL PROGRAMMA 'ALICE|PANORAMA' DELLA XIV EDIZIONE DI 'ALICE NELLA CITTÀ' (2016), SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA. FILM SELEZIONATO ANCHE PER IL PREMIO CAMERA D'ORO TAODUE.
CRITICA
"Il regista Ivan Silvestrini usa l'ossimoro 'cruda delicatezza' per dare l'idea delle sue intenzioni nel riscrivere con Antonio Manca, Antonella Lattanzi e Marco Danieli il soggetto di un film israeliano. Il tempo del film (breve) è lo stesso dell'incontro notturno tra un ragazzo e una ragazza nella Roma della movida periferica alla moda (onnipresente Pigneto). (...) Finale a sorpresa. Il filo esile potenzia la sfida drammaturgica. Matilde Gioli, già efficacemente ma ripetitivamente impiegata come ragazza milanese viziata e antipatica, ha modo di esprimersi più compiutamente." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 25 maggio 2017)
"(...) una sceneggiatura instabile, infine incapace di tenere testa alla sfida dell'idea (due personaggi, uno spazio unico, un mondo), cerca di lasciare tracce di una sorta di fenomenologia del maschile e del femminile negli young-adult italiani di oggi. Sulle spalle della Gioli e Martari, lei più di lui impegnata a risolvere con fisicità, fotogenia e tempi le cadute dello script, gravano i problemi, non di regia, in fondo studiata, ma di drammaturgia, tra sproporzioni, inverosimiglianze, luoghi comuni. Per dire: non è colpa degli attori! Produzione a basso budget ben congegnata, dal regista di 'Come non detto'." (Silvio Danese, 'Nazione-Carlino-Giorno', 25 maggio 2017)
"Pretesto ridicolo (...) per raccontare, tra gli altri, lo scambio di ruoli in amore. Un film così avrebbe bisogno di dialoghi potenti, che qua, invece, scarseggiano come i posti auto." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 25 maggio 2017)