E' la storia di una bellissima, romantica e sconvolgente estate, in qualche parte dell'Europa dell'Est. L'estate dell'eclisse. La quattordicenne Sybilla arriva in un'assonnata piccola città per passare le vacanze con la zia Martha. La città si chiama Krasnyie Utki che significa "Belle anatre". Il primo giorno si innamora in modo travolgente del quarantunenne astronomo che lavora nell'osservatorio locale. Il quattordicenne figlio di questo si innamora di lei. E' come se Sybilla avesse elettrizzato la città. Strane e bellissime cose accadranno.
SCHEDA FILM
Regia: Nana Djordjadze
Attori: Nino Kuchanidze - Sybilla, Shalva Iashvili - Mickey, Eugenij Sidichin - \Alexander, Pierre Richard - Capitano, Amalia Mordvinova - Veronica, Levan Uchaneishvili - Piotr, Dato Gogibedachvili - Defi Gogibedashvili
Soggetto: Irakli Kvirikadze, Nana Djordjadze
Sceneggiatura: Irakli Kvirikadze, Nana Djordjadze
Fotografia: Phedon Papamichael
Musiche: Goran Bregovic
Montaggio: Vessela Martschewski
Scenografia: Vasha Dialagania, Phedon Papamichael Sr., Irakli Kvirikadze, Temur Chmaladze
Costumi: Larissa Djordjadze
Effetti: Gerd Feuchter
Altri titoli:
L'eté de mes 27 baisers
Summer
Durata: 98
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85), MOVIECAM
Produzione: EGOLI FILMS GMBH - BERLINO, LE STUDIO CANAL+, MOCO FILMS/BRITISH SCREEN, STUDIOBABELSBERG INDEPENDENTS, WAVE PICTURES, WORLD SALES MEDIA, FILMBOARD BERLIN/BRANDENBURG, EURIMAGES
Distribuzione: ACADEMY
Data uscita: 2001-06-08
NOTE
- NANA DJORDJADZE HA VINTO LA CAMERA D'OR NEL 1987 CON "ROBINSONADE OU MON GRAND-PERE ANGLAIS".
-PRESENTATO IN CONCORSO ALLA "QUINZAINE DES REALISATEURS" A CANNES (2000).
CRITICA
"Favola gioiosa e assurda, '27 baci perduti' varia in modo piacevolmente originale sull'argomento frivolo ma universale della sessualità, esorcizzandone il demone con allegria contagiosa. Basti dire che il tutto culmina con una proiezione di 'Emmanuelle', capolavoro del kitsch erotico cinematografico, che porta tutti gli abitanti al culmine dell'eccitazione persuadendo parecchi a tentare di riprodurre, dal vero, i momenti salienti. Resta solo da chiedersi perché Nana abbia voluto introdurre nel film un incongruo contrappunto poetico: vedi l'episodio del capitano francese alla ricerca del Mare". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 16 giugno 2001)
"Poesia, lirismo ed humour sono l'appuntamento di questa storia di una bella estate, romantica ed elettrizzante". ('Le Film Francais')
"Una divertente e toccante love story di una ragazza che si innamora per la prima volta. Visivamente straordinario e con una fotografia strepitosa". ('Moving Pictures')
"Esercizio di un magico realismo sulla vita in un piccolo villaggio russo diretto da Nana Djordjadze, Caméra d'Or 1987". ('Variety').
"Di ritmo impeccabile, ambientato in luoghi da sogno, con alcune sequenze da ricordare, il film è sul filo della maniera, come le musiche di Bregovic che lo accompagnano. Il cammeo di Pierre Richard, capitano che non trova il mare, è lezioso, ma l'estate pansessuale con moglie in cerca di fecondazione e playboy astronomi è buffa". (Emiliano Morreale, 'Film Tv', 24 giugno 2001)