Usciti dalla prigione dove erano finiti a causa della denuncia di un proprietario terriero, Mendoza, Manuel Vasquez e il suo fido amico Cisco sterminano gli uomini della "fazenda" e rapiscono Dolores, la figlia del loro nuovo nemico. Per vendicarsi, Mendoza offre a Django, noto cacciatore di taglie, una grossa somma di denaro perché uccida il bandito e liberi sua figlia. Ma Django, che conosce già Manuel, con il quale una volta ha smascherato un baro, rifiuta l'incarico: la sua parcella è molto più alta. Quando Manuel, però, aggredisce Mijanou, la donna di Django, il cacciatore di taglie decide di scendere in campo. Si accorda con i banditi per assaltare una diligenza carica d'oro. Le sue condizioni sono che i viaggiatori rimangano incolumi. Mentre Django blocca la scorta militare che segue la diligenza, Manuel e gli altri banditi sterminano tutti i viaggiatori, tra i quali si trova Mijanou. Oltraggiato e deriso, Django si mette allora all'inseguimento dei banditi deciso ad ucciderli tutti...
SCHEDA FILM
Regia: Romolo Guerrieri
Attori: Gianni Garko - Django, Loredana Nusciak - Mijanou, Claudio Volonté - Manuel, Adriana Ambesi - Dolores Mendoza, Pinuccio Ardia - "Sette Dollari", Fernando Sancho - Vasquez, Fidel Gonzáles - Fidelio, Franco Lantieri - Juan, Ermelinda De Felice - Rosita, Aldo Cecconi - Scarface, Nando Poggi - Giocatore di poker, Mirko Valentin - Cisco, Peggy Nathan, Massimo Sarchielli, Dada Gallotti, Franco Bettella, Renato Montalbano
Soggetto: Luciano Martino, Ernesto Gastaldi, Franco Fogagnolo
Sceneggiatura: Franco Fogagnolo, Ernesto Gastaldi, Luciano Martino, Sauro Scavolini - collaborazione
Fotografia: Federico Zanni
Musiche: Nora Orlandi
Montaggio: Sergio Montanari
Scenografia: Riccardo Domenici
Costumi: Enzo Bulgarelli
Altri titoli:
10,000 Dollars Blood Money
Guns of Violence
Ten Thousand Dollars for a Massacre
Durata: 100
Colore: C
Genere: WESTERN
Specifiche tecniche: TECHNISCOPE, TECHNICOLOR
Produzione: MINO LOY E LUCIANO MARTINO PER ZENITH CINEMATOGRAFICA, FLORA FILM
Distribuzione: VARIETY FILM - GENERAL VIDEO
CRITICA
"Si tratta di un western diretto con un certo mestiere (...). La mancanza di originalità è compensata con una deprecabile dovizia di violenze". ('Segnalazioni cinematografiche' vol. 51, 1967)