Un celebre attore è diventato così schizzinoso e pignolo nello scegliere i copioni che ormai è da tempo assente dagli schermi. Costretto a valutare se accettare il ruolo di direttore di supermarket in un film indipendente, l'attore decide di fare delle ricerche sul campo e si reca presso un piccolo supermercato nei sobborghi di Los Angeles. Abbandonato dal suo autista, l'attore deve trovare un modo per tornare a casa, così accetta un passaggio da Scarlet, una cassiera del supermercato. I due scopriranno di avere tante cose in comune e saranno di stimolo l'uno per l'altra: l'attore riscoprirà l'antica passione per la recitazione che lo aveva spinto a calcare le scene e Scarlet troverà il coraggio di presentarsi ad un colloquio di lavoro per migliorare la sua vita.
SCHEDA FILM
Regia: Brad Silberling
Attori: Morgan Freeman - L'attore, Paz Vega - Scarlet, Jonah Hill - Il ragazzo, Bobby Cannavale - Bobby, Jennifer Echols - Tracy, Kumar Pallana - Lee
Soggetto: Brad Silberling
Sceneggiatura: Brad Silberling
Fotografia: Phedon Papamichael
Musiche: Antônio Pinto
Montaggio: Michael Kahn
Scenografia: Denise Pizzini
Arredamento: Kelly Berry
Costumi: Isis Mussenden
Durata: 82
Colore: C
Genere: DRAMMATICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)
Produzione: REVEAL ENTERTAINMENT, REVELATIONS ENTERTAINMENT, MOCKINGBIRD PICTURES, 10 ITEMS
Distribuzione: DNC ENTERTAINMENT (2008)
Data uscita: 2008-04-18
TRAILER
NOTE
- MORGAN FREEMAN E' IL PRODUTTORE ESECUTIVO.
CRITICA
"Godrà pure del vantaggio del film piccolo, che produce un effetto superiore alle aspettative. Ma '10 cose di noi' ti lascia un buon sapore, l'impressione di aver scoperto un gioiellino." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 18 aprile 2008)
"Morgan Freeman è il produttore di questo breve film un po' melenso, forse autobiografico, diretto da Brad Silberling con appropriata delicatezza e umorismo." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 18 aprile 2008)
"Il titolo '10 items or less' in originale, significa le casse dei supermercati dove si può passare al massimo con 10 pezzi, ma ha libera lettura metaforica, tanto che poi nel dialogo si elencano le dieci cose per cui vale pena vivere, come vaticinato da Woody Allen in 'Manhattan'. Qui si potrebbe riassumere così: vale il piacere del caso e di un incontro, pur se di platonica complicità. Idea che Freeman, produttore del film, esalta in una interpretazione ironica e sottile, accanto alla bella Paz Vega. In patria successo colossale, tanto che dal 2006 dalla costola del film sono dati due serial tv." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 18 aprile 2008)
"'10 cose di noi' è praticamente un mediometraggio che si basa su un'idea di cortometraggio. A parte Freeman, che 'ci prova', notevole è l'apparizione di Paz Vega (un vero bocconcino), giovenca attrice spagnola nuova possibile conquista hollywoodiana, buona alternativa a Penelope Cruz e company. Ci sono film che si basano solo su un'idea: '10 cose di noi' è tra questi, ma la suggestione è buona." (Dario Zonta, 'L'Unità', 18 aprile 2008)
"Il divo e la cassiera del supermercato insieme per un giorno. Senza complicazioni amorose ma con una curiosità reciproca che unisce e sublima tensione fisica, intimità, solidarietà. In mani sbagliate poteva essere un concentrato di ruffianerie. In quelle di Brad Silberling, già regista dello stucchevole 'Lemony Snicket', diventa un piccolo e gradevolissimo prodigio di semplicità e equilibrio. (...) Il resto viene da sé, scena dopo scena, con logica più musicale che psicologica o sociale. Morale: si ride e ci si commuove come con i film americani di una volta.." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 25 aprile 2008)