Vedo nudo

ITALIA 1969
In sette episodi si raccontano vizi, manie e paradossi erotici nell'Italia degli anni '60.

"La diva": Un ferito viene accompagnato in ospedale da una famosa attrice ma tutti sono talmenti presi da lei da trascurare il poveretto che muore.

"Processo a porte chiuse": Un uomo di scarsa intelligenza subisce un processo per aver usato violenza sessuale a una gallina ma riesca a farsi assolver convincendo il giudice di essere stato provocato.

"Ornella: ovvero la doppia vita": Un impiegato postale omosessuale, firmando con il nome di Ornella, stabilisce un rapporto epistolare con un ragioniere piemontese. Quando costui scopre che non si tratta di una donna accetta cominque la situazione.

"Il guardone": Un miope, a causa di un gioco di specchi, crede di vedere il corpo di una ragazza nuda ma non si accorge che si tratta di lui.

"L'ultima vergine": Una ragazza, temendo che il tecnico entrato in casa sua per riparare il telefono sia un maniaco sessuale, gli si concede per evitare di essere violentata.

"Motrice mia": Un uomo trascura la moglie per 'amore' delle locomotive.

"Vedo nudo": Un pubblicitario all'improvviso vede nuda ogni donna che incontra. Quando pensa di esser guarito si rende conto che gli accade la stessa cosa con gli uomini.
SCHEDA FILM

Regia: Dino Risi

Attori: Nino Manfredi - Prof. Cacopardo /Angelo Perfili/Ornella-Ercole/Il guardone/tecnico telefoni/Maurizio/Nanni, Sylva Koscina - Se stessa ("La diva", Nerina Montagnani - Vecchia contadina ("Processo a porte chiuse", Enrico Maria Salerno - Carlo Alberto Ribaudo ("Ornella: ovvero la doppia vita", Véronique Vendell - Manuela ("L'ultima vergine", Umberto D'Orsi - Federico ("Vedo nudo", Marcello Prando - Federico ("Vedo nudo", John Karlsen - Professore della Clinica ("Vedo nudo", Jacques Stany - Infermiere ("Vedo nudo", Bruno Boschetti, Daniela Giordano (II), Guido Spadea

Soggetto: Ruggero Maccari, Dino Risi, Fabio Carpi, Bernardino Zapponi

Sceneggiatura: Ruggero Maccari

Fotografia: Sandro D'Eva, Erico Menczer

Musiche: Armando Trovajoli

Montaggio: Alberto Gallitti

Scenografia: Luciano Ricceri

Costumi: Ezio Altieri

Altri titoli:

Une poule, un train... et quelques montres

Durata: 119

Colore: C

Genere: COMICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: TECHNISCOPE TECHNICOLOR

Tratto da: testo di Fabio Carpi.

Produzione: PIO ANGELETTI E ADRIANO DE MICHELI PER DEAN FILM, JUPPITER CIN.CA

Distribuzione: TITANUS - GOLDEN VIDEO, CREAZIONI HOME VIDEO, DVD: 01 DISTRIBUTION HOME VIDEO (2009)

NOTE
- GIRATO NEGLI STUDI SAFA-PALATINO.

- GLI ABITI DI NINO MANFREDI SONO DI PIATTELLI.

- PREMIO DAVID 1969 PER MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA A NINO MANFREDI.
CRITICA
"Il sesso in tutte le sale, con il comune denominatore dell'ossessione. Qualche freccia colpisce il segno, ma la maggiore parte degli episodi, per quanto satirici non allontanano il sospetto del compiacimento". (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv')

"Appoggiato quasi completamente sulle spalle di Nino Manfredi, bravo mattatore, il film è godibile soprattutto in certe rapide vignette sostenute con saporosa intensità. Sette episodi uno dei quali ha dato il titolo al film". (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')

"'Vedo nudo' è la beneficiata di Manfredi, il suo personale show dove, passando attraverso un esteso arco di caratteri, dà la misura del suo temperamento. Il risultato è un ottimo film di svago che unisce all'attrattiva del racconto comico una notevole classe cinematografica." (Filippo Sacchi, 'Epoca', 18 maggio 1969)