A Belfast Danny fa il pugile ma è anche membro dell'IRA. Incarcerato, esce dopo quattordici anni e torna nel proprio quartiere della Belfast cattolica. Qui, in un locale, si festeggiano le nozze tra una ragazza e un prigioniero nordirlandese. Al ricevimento è presente il leader indipendentista moderato Joe, con la figlia Maggie, a sua volta sposata con un prigioniero e madre del piccolo Liam. Poco dopo arriva anche Harry, leader invece dell'ala estremista dell'IRA. Intanto Danny incontra un uomo ubriaco e disorientato, e a stento riesce a riconoscere in lui Ike, l'allenatore che lo aveva seguito nella carriera pugilistica. Ike riesce a dirgli di aver dovuto chiudere la palestra in cui sei anni prima si allenavano perché era diventato impossibile far convivere atleti protestanti e cattolici. Ma ora Danny è deciso a riaprire quella palestra e vuole Ike accanto a se. Viene dichiarata la fine delle ostilità, ma il governo di Londra non vuole procedere ad un immediato rilascio dei prigionieri e questo mette in forte contrasto Joe e Harry. Danny incontra Maggie: i due capiscono di essere ancora innamorati, come ai tempi dell'adolescenza e riprendono a frequentarsi di nascosto. Ma gli uomini di Harry spiano con attenzione. Accusano Danny di insidiare la moglie di un prigioniero e di ospitare nemici protestanti nella palestra riattivata, che una sera va a fuoco per l'intervento casuale del piccolo Liam, incitato all'odio verso Danny. Per interrompere questa situazione, Danny decide di andare a Londra. Ma qui, al primo combattimento, capisce di non potere reggere il cinismo dell'ambiente e torna a Belfast. Qui Ike , dopo uno scontro con Harry, viene ucciso. Al funerale Danny è più che mai deciso a vivere con Maggie, avendo ora anche il consenso di Joe. Harry tende un agguato a Danny con l'intento di ucciderlo. Ma è lui invece la vittima dell'esecuzione. Maggie e Danny si riuniscono, e il piccolo Liam è con loro.
SCHEDA FILM
Regia: Jim Sheridan
Attori: Daniel Day-Lewis - Danny Flynn, Emily Watson - Maggie, Brian Cox - Joe Hamill, Ken Stott - Ike Weir, Paul Wesley - Compagno Di Allenamenti, Martin Lynch - Giornalista, Damien Denny - Eddie Carroll, Kenneth Cranham - Matt Maguire, Ciarán Fitzgerald - Liam, Gerard McSorley - Harry, Eleanor Methven - Patsy
Soggetto: Jim Sheridan
Sceneggiatura: Terry George, Jim Sheridan
Fotografia: Chris Menges
Musiche: Gavin Friday, Maurice Seezer
Montaggio: Clive Barrett, Gerry Hambling
Scenografia: Brian Morris
Durata: 114
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: JIM SHERIDAN, ARTHUR LAPPIN
Distribuzione: U.I.P. - CICI VIDEO
CRITICA
Irlanda del Nord. Nel clima teso di Belfast un ex-bugile ed ex-membro dell'IRA esce di prigione dopo 13 anni. Trova la sua donna ormai sposata e con un figlio. Ora in libertà, l'uomo vuole riappropriarsi della sua vita e del ring. Terzo film insieme per il regista irlandese con Day-Lewis, dopo "Il mio piede sinistro" e "Nel nome del padre".