Tra saette e boati minacciosi plana su Los Angeles un cyborg - organismo cibernetico - un mostro-robot destinato dal futuro a cercare ed uccidere Sarah Connor, un ragazza la cui vita è preziosa per gli anni che verranno. Ed è per questo che sulla terra scende anche Kyle Reese, un giovane guerriero che deve proteggerla. Tra agguati, inseguimenti e sparatorie Reese cercherà di salvare Sarah - di cui nel frattempo si innamora, ricambiato - dal minaccioso e letale Terminator e le spiegherà anche il motivo di tale accanimento: un giorno lei darà alla luce un bambino destinato a guidare gli esseri umani, sopravvissuti ad una guerra nucleare, contro una armata di macchine controllate da un computer.
SCHEDA FILM
Regia: James Cameron
Attori: Arnold Schwarzenegger - Terminator, Michael Biehn - Kyle Reese, Linda Hamilton - Sarah Connor, Paul Winfield - Tenente Traxler, Lance Henriksen - Detective Vukovich, Rick Rossovich - Matt Buchanan, Bess Motta - Ginger Ventura, Earl Boen - Psichiatra Dr. Silberman, Franco Columbu - Terminator Futuro, Bill Paxton - Capo Punk, Shawn Schepps - Nancy
Sceneggiatura: James Cameron, Gale Anne Hurd, William Wisher Jr. - dialoghi aggiunti
Fotografia: Adam Greenberg
Musiche: Brad Fiedel
Montaggio: Mark Goldblatt
Scenografia: George Costello
Costumi: Hilary Wright
Effetti: Ernest D. Farino, Stan Winston Studio, Fantasy II Film Effects
Altri titoli: Terminateur, Der Terminator
Durata: 108
Colore: C
Genere: FANTASCIENZA THRILLER AZIONE
Specifiche tecniche: PANORAMICA, 35 MM (1:1.85) - DE LUXE
Tratto da: sceneggiatura originale "Soldier, Demon With a Glass Hand" di Harlan Ellison
Produzione: CINEMA 84, EURO FILM FUND, HEMDALE FILM CORPORATION, PACIFIC WESTERN
Distribuzione: CDE (1985) - DOMOVIDEO, MULTIGRAM, CECCHI GORI HOME VIDEO
CRITICA
"Il film dura 110 minuti e li spende benissimo: come film d'azione non fa una grinza, non ha una pausa, non dà tregua. Chi ha il gusto un po' perverso dei piccoli film fantastici di serie B non deve lasciarselo sfuggire." (Laura e Morando Morandini, Telesette) "Tripudio di effetti speciali ad alto livello, discreti sviluppi narrativi e la presenza rocciosa e impenetrabile del massiccio Arnold che, alle prese con un personaggio robot, figura meglio che in vesti umane. Nella seconda parte insorgono problemi di ritmo e di scarsa misura." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)