Cameriera presso un albergo del Lido di Venezia, la provinciale Marcella sogna la celebrità cinematografica e trascura lo spasimante Roberto Trevisan. Invitata a Roma da un certo Luciani della Littoria Film, nella capitale fascista trova la società fallita, il protettore latitante e, nuovo ganimede, il gerarchetto Bruno che la confina nel bordello della madre. Marcella, grazie a un incontro con il Duce e un passaggio nel letto di villa Torlonia, riesce ad approdare a Cinecittà ove viene, nonostante l'acerbità artistica, affiancata all'attore di regime Franco Denza. Mentre Roberto, disperato e sfortunato, vaga dalla guerra libica a quella in Spagna e, infine, nelle steppe nevose della Russia, Marcella trionfa con il nome d'arte di Alda Noris. La caduta del Duce, il saccheggio della ricca magione già condivisa con il semimpazzito Denza, la costringono a viaggiare verso la natia Conegliano. Sposata da un comprensivo industriale, madre di due figli, compie un viaggio in Ucraina per deporre un mazzo di fiori sulla tomba di Roberto che, russificato e sposato, si guarda bene dallo scoprirsi e continua la sua vita di felice kulako.
SCHEDA FILM
Regia: Dino Risi
Attori: Agostina Belli - Marcella Valmarin in arte Alba Doris, Vittorio Gassman - Luca Cioccetti in arte Franco Denza, Ugo Tognazzi - Adelfo, il gobbo delatore, Cochi Ponzoni - Roberto Trevisan, Renato Pozzetto - Ten. Bruno, Dino Baldazzi - Mussolini, Eleonora Morana - Madre di Marcella, Maurizio Arena - Luciani, William Berger - Franz, l'industriale, Lino Toffolo - Gondrano Rossi, Laura Trotter - La diva, Paolo Baroni - Il segretario, Michele Malaspina - Bisanti, il produttore, Giovanni Brusatori - Partigiano con gli occchiali, Attilio Dottesio - Partigiano con la barba bianca, Alvaro Vitali - Giovane al casino, Toni Maestri, Renate Schmidt, Enrico Marciani, Edoardo Florio, Monica Fiorentini, Marcello Fusco, Giacomo Assandri, Carla Terlizzi, Franca Stoppi
Soggetto: Bernardino Zapponi, Dino Risi
Sceneggiatura: Ruggero Maccari, Dino Risi, Bernardino Zapponi
Fotografia: Claudio Cirillo
Musiche: Armando Trovajoli
Montaggio: Alberto Gallitti
Scenografia: Luciano Ricceri
Costumi: Luciano Ricceri
Aiuto regia: Claudio Risi
Altri titoli:
The Career of a Chambermaid
La carrière d'une femme de chambre
Durata: 120
Colore: C
Genere: DRAMMATICO SATIRICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA, EASTMANCOLOR
Produzione: PIO ANGELETTI E ADRIANO DE MICHELI PER DEAN FILM
Distribuzione: TITANUS - PANARECORD, CREAZIONI HOME VIDEO, DVD: 01 DISTRIBUTION HOME VIDEO (2009)
NOTE
- GIRATO IN INTERNI NEGLI STUDI INCIR-DE PAOLIS E IN ESTERNI A ROMA E VENEZIA.
- TRA GLI INTERPRETI IL COMPLESSO "4+4" DI NORA ORLANDI.
- NEL FILM COMPARE UNA SEQUENZA DI "IL PORTO DELLE NEBBIE" CON JEAN GABIN, MICHÈLE MORGAN E PIERRE BRASSEUR.
- DAVID SPECIALE 1976 AD AGOSTINA BELLI.
CRITICA
"'Telefoni bianchi' è una commedia agrodolce, un grottesco che mette troppa carne al fuoco, e la distribuisce con troppo poca invenzione perché il piatto abbia il sapore d'una disincantata allegoria dell'Italia fra il '30 e il '50. La prima metà, dopo un delizioso prologo in bianco e nero, è brillante e spesso comica, ma la presa di bavero dei riti fascisti non ha molto di nuovo; la seconda va sul tragico, ma il gusto della parodia si inquadra stavolta in un affresco molto generico, con qualche punta di moralismo qualunquista". (Giovanni Grazzini - Cinema '76).