Papillon, condannato per un omicidio non commesso, e Louis Degas, falsario arcinoto, vengono deportati nel famigerato penitenziario della Guyana Francese insieme ad altri forzati. Già prima di giungere al penitenziario di St. Laurent, Papillon avvicina Degas, piuttosto fornito di denaro, per proporgli la propria protezione che l'altro accetta non appena si avvede dei rischi che corre. L'amicizia tra i due in seguito si stringe e sfocia in una prima fuga di Papillon che finisce in isolamento per due anni. Sopravvissuto ai tormenti, l'ergastolano ritrova Degas abbastanza sistemato e ne approfitta per organizzare una seconda fuga: Louis, pressato da circostanza inattese, finisce per prendere parte al tentativo che però viene frustrato dal tradimento della polizia spagnola dell'Honduras. Papillon passa in isolamento altri cinque anni e ritrova Degas quando viene esiliato nell'Isola del Diavolo. Ancora una volta, l'incanutito Papillon pensa alla fuga e finalmente ci riesce. Degas; scoraggiato, assiste alla partenza dell'amico.
SCHEDA FILM
Regia: Franklin J. Schaffner
Attori: Steve McQueen - Henri 'Papillon' Charriere, Dustin Hoffman - Louis Dega, Victor Jory - Capo Indiano, Don Gordon - Julot, Anthony Zerbe - Toussaint Leper, Robert Deman - Maturette, Woodrow Parfrey - Clusiot, Bill Mumy - Lariot, George Coulouris - Dottor Chatal, Ratna Assan - Zoraima, William Smithers - Warden Barrot, Val Avery - Pascal, Gregory Sierra - Antonio, Ron Soble - Santini
Soggetto: Henri Charrière - romanzo
Sceneggiatura: Dalton Trumbo, Lorenzo Semple Jr.
Fotografia: Fred J. Koenekamp
Musiche: Jerry Goldsmith
Montaggio: Robert Swink
Scenografia: Anthony Masters
Costumi: Anthony Powell
Effetti: Alex Weldon, Albert Whitlock
Durata: 150
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: PANAVISION, 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR
Tratto da: romanzo omonimo di Henri Charrière (ed. Mondadori)
Produzione: ROBERT DORFMANN E FRANKLIN J. SCHAFFNER PER ALLIED ARTISTS PICTURES CORPORATION, CORONA-GENERAL, SOLAR PRODUCTIONS
Distribuzione: CINERIZ - DOMOVIDEO, DE AGOSTINI
NOTE
- CANDIDATO ALL'OSCAR 1974 PER LA MIGLIOR COLONNA SONORA.
CRITICA
"Tratto dal bestseller di Henri Charrière, il film più che sull'insopprimibile anelito alla libertà, di cui è pervaso il romanzo, punta sul ritmo dell'avventura continua sorretta spettacolarmente con molti mezzi e con notevole cura realizzativa, anche se con modesto estro. Le buone caratterizzazioni offerte dagli ottimi protagonisti, la serie interminabile di drammatiche vicende, i suggestivi panorami tropicali, garantiscono una spettacolarità avvincente, nonostante le notevoli proporzioni metriche del lavoro. (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 76, 1974)