Otello Morsiani, un avvocato che esercita a Padova, viene incaricato dal suo vecchio amico Checco di effettuare la valutazione di un latifondo nel Polesine, destinato a diventare un parco naturale. Nella zona venti anni prima si estraeva metano ed i calcoli sono più complessi nella parte di terreno sul quale ancora insistono i vecchi pozzi e le strutture estrattive. Otello ha modo di conoscere varie persone: l'anziano Italo, padre di Daria, una giovane ragazza madre, la simpatica padrona della locanda, un geometra del luogo e, soprattutto, Tornova, che con i suoi numerosi allevamenti di polli dà lavoro da tempo a tutti i residenti. Curioso com'è per natura, l'avvocato scopre poco a poco tanti piccoli segreti e molte complicità, mentre intanto si innamora ricambiato di Daria. Però scopre anche fatti e misteri più gravi: che l'amico Checco lo ha inviato in loco con un secondo fine, e cioè che Otello finga di non vedere la speculazione edilizia già in atto e faccia una valutazione inferiore, e poi che il Tornova, da sempre aiutato dal vecchio Italo, estrae clandestinamente metano dai pozzi in apparente disuso per fornire energia ai propri impianti di allevamento. Poi si scopre che lo stesso pollicultore un ventennio prima aveva assassinato un ispettore minerario, il quale aveva messo in luce le sue malefatte. Ormai in aperto pericolo, poiché Tornova tenta di eliminarlo, rimanendo invece ucciso lui stesso, non resta ad Otello, sconvolto e deluso, che rientrare in città. Ha però l'amore di Daria, che con il bambino vivrà d'ora in poi con lui. Lei ex-piccola terrorista anni '70, secondo le dichiarazioni fatte ad Otello dall'assessore ai lavori pubblici, risulterà però innocente e all'oscuro dei traffici oscuri e delle speculazioni.
SCHEDA FILM
Regia: Carlo Mazzacurati
Attori: Marco Messeri - Otello Morsiani, Giulia Boschi - Daria, Remo Remotti - Italo, Tino Carraro - Melandri, Memè Perlini - Checco, Mario Adorf - Tornova, Silvana De Santis - Padrona della locanda, Antonio Petrocelli - Paschero, Eraldo Turra - Il geometra, Luciano Manzalini - Il geometra, Filippo Cilloni
Soggetto: Carlo Mazzacurati, Franco Bernini
Sceneggiatura: Carlo Mazzacurati, Franco Bernini
Fotografia: Agostino Castiglioni
Musiche: Fiorenzo Carpi
Montaggio: Mirco Garrone
Scenografia: Giancarlo Basili, Leonardo Scarpa
Costumi: Maria Rita Barbera
Aiuto regia: Corso Salani
Durata: 93
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA, TECHNICOLOR, PELLICOLA KODAK
Produzione: NANNI MORETTI E ANGELO BARBAGALLO PER SACHER FILM, SO.FIN.A., RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Distribuzione: SACIS, TITANUS (1987) - VIDEOGRAM, NUMBER ONE VIDEO (SCHERMO ITALIANO)
NOTE
- VINCITORE DEL NASTRO D'ARGENTO 1987 COME MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE.
- PRESENTATO ALLA 25. 'SETTIMANA DELLA CRITICA' (VENEZIA 2010).
CRITICA
"Italia piccola ai margini delle grandi autostrade, il Delta del Po animato da un popolo di macchiette: una realtà strapaesana che per qualche giorno sconcerta e incanta l'avvocato Marco Messeri, anche per la presenza intrigante di Giulia Boschi ragazza madre. Il figlioletto legge 'L'isola del tesoro', che finisce per essere una buona chiave di lettura della realtà: un mondo di gaglioffi, degni dei pirati di Stevenson, dove per un imbroglio attorno ai pozzi di metano si è arrivati addirittura al delitto. Su una tenera musichetta di Fiorenzo Carpi, l'esordiente regista Carlo Mazzacurati (...) tenta una sintesi della commedia a sfondo rurale con il thriller americano anni Quaranta." (Tullio Kezich, "Panorama", settembre 1987)