Periferia di Roma e Ostia, anni Novanta. I "ragazzi di vita" un tempo descritti da Pasolini appartengono ora a un mondo che ruota intorno all'edonismo. Un mondo in cui soldi, macchine potenti, locali notturni, droghe sintetiche e cocaina "girano facili". Ed è in questo mondo che i 20enni Vittorio e Cesare si muovono, in cerca della loro affermazione. L'iniziazione all'esistenza ha però un costo altissimo: Vittorio, per salvarsi, prende le distanze da Cesare, che invece sprofonda inesorabilmente. Il loro forte legame, però, farà sì che Vittorio non abbandonerà mai veramente il suo amico, sperando sempre in un futuro migliore. Insieme.
SCHEDA FILM
Regia: Claudio Caligari
Attori: Luca Marinelli - Cesare, Alessandro Borghi - Vittorio, Silvia D'Amico - Vivana, Roberta Mattei - Linda, Alessandro Bernardini - Brutto, Valentino Campitelli - Grasso, Danilo Cappanelli - Lungo, Manuel Rulli - Corto, Emanuela Fanelli - Smandrappata, Giulia Greco - Smandrappata, Claudia Ianniello - Smandrappata, Elisabetta de Vito - Madre di Cesare, Alice Clementi - Debora, Emanuele Grazioli - Lenzetta, Luciano Miele - Mario, Stefano Focone - Samanta, Massimo De Santis - Prete, Andrea Orano - Tommasino, Alex Cellentani - Padrone del bar, Angelica Cacciapaglia - Donna Molto Bella
Sceneggiatura: Claudio Caligari, Giordano Meacci, Francesca Serafini
Fotografia: Maurizio Calvesi
Musiche: Paolo Vivaldi, Alessandro Sartini - collaborazione, Cristiano Balducci - musiche di repertorio
Montaggio: Mauro Bonanni
Scenografia: Giada Calabria
Costumi: Chiara Ferrantini
Suono: Angelo Bonanni - presa diretta
Altri titoli:
Don't Be Bad
Durata: 100
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: PAOLO BOGNA, SIMONE ISOLA, VALERIO MASTANDREA PER KIMERAFILM CON RAI CINEMA E PIETRO VALSECCHI PER TAODUE FILM, IN COLLABORAZIONE CON LEONE FILMS GORUP
Distribuzione: GOOD FILMS
Data uscita: 2015-09-08
TRAILER
NOTE
- FINANZIATO E RICONOSCIUTO D'INTERESSE CULTURALE NAZIONALE DAL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVTÀ CULTURALI E DEL TURISMO-DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA, IN ASSOCIZIONE CON CERTI W (AI SENSI DELLE NORME SUL TAX CREDIT); REALIZZATO IN ASSOCIAZIONE CON BNP PARIBAS E GRAZIE ANCHE ALL'UTILIZZO DEL CREDITO D'IMPOSTA PREVISTO DALLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244.
- PRODUTTORE ASSOCIATO: PIETRO VALSECCHI.
- PRESENTATO FUORI CONCORSO ALLA 72. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2015), HA OTTENUTO: PREMIO FRANCESCO PASINETTI, PREMIO PASINETTI AL MIGLIORE ATTORE (LUCA MARINELLI), PREMIO FEDIC, PREMIO GILLO PONTECORVO-ARCOBALENO LATINO, PREMIO SCHERMI DI QUALITÀ-CARLO MAZZACURATI, PREMIO ASSOMUSICA "HO VISTO UNA CANZONE" (AL BRANO "A CUOR LEGGERO" DI RICCARDO SINIGALLIA), PREMIO DI CRITICA SOCIALE "SORRISO DIVERSO VENEZIA 2015" COME MIGLIOR FILM ITALIANO, PREMIO NUOVOIMAIE TALENT AWARD AL MIGLIOR ATTORE ITALIANO ESORDIENTE (ALESSANDRO BORGHI).
- DAVID DI DONATELO 2016 PER MIGLIORE FONICO DI PRESA DIRETTA. ERA CANDIDATO ANCHE PER: MIGLIOR FILM, REGISTA, SCENEGGIATURA, PRODUTTORE, ATTORE PROTAGONISTA (ALESSANDRO BORGHI, CANDIDATO ANCHE COME MIGLIOR NON PROTAGONISTA PER "SUBURRA" DI STEFANO SOLLIMA, E LUCA MARINELLI, CANDIDATO ANCHE COME MIGLIOR NON PROTAGONISTA PER "LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT" DI GABRIELE MAINETTI), ATTRICE NON PROTAGONISTA (ELISABETTA DE VITO), AUTORE DELLA FOTOGRAFIA, MUSICISTA, CANZONE ORIGINALE ("A CUOR LEGGERO"), SCENOGRAFO, COSTUMISTA, TRUCCATORE (LIDIA MINÌ), ACCONCIATORE (SHARIM SABATINI) E DAVID GIOVANI.
- FILM DELL'ANNO 2016 DEI NASTRI D'ARGENTO.
- CANDIDATO AL GLOBO D'ORO 2016 COME MIGLIOR FILM.
- NASTRI D'ARGENTO 2016: NASTRO DELL'ANNO, MIGLIOR PRODUTTORE (PIETRO VALSECCHI È STATO PREMIATO ANCHE PER "QUO VADO?" E "CHIAMATEMI FRANCESCO"), FOTOGRAFIA (MAURIZIO CALVESI È STATO PREMIATO ANCHE PER "LE CONFESSIONI" DI ROBERTO ANDÒ, SONORO IN PRESA DIRETTA, PREMIO 'GRAZIELLA BONACCHI' AD ALESSANDRO BORGHI COME ATTORE RIVELAZIONE DELL'ANNO (ANCHE PER "SUBURRA" DI STEFANO SOLLIMA), PREMIO NASTRI D'ARGENTO-PERSOL PERSONAGGI DELL'ANNO AD ALESSANDRO BORGHI E LUCA MARINELLI. ERA CANDIDATO ANCHE PER LA MIGLIOR CANZONE ORIGINALE ("A CUOR LEGGERO").
CRITICA
"Piacerà a chi 50 anni fa rimproverava a Pasolini di, in fondo, amare e idealizzare il mondo di sporchi e cattivi del sottoproletariato romano. Caligari non idealizza nulla e ci ha dato il suo film più bello (anzi l'unico bello dei suoi tre) prima di morire immaturamente lo scorso maggio." (Giorgio Carbone, 'Libero', 17 settembre 2015)