Una giornalista televisiva, Barbara, politicamente non impegnata ma che si professa genericamente pacifista, svolge il suo lavoro in una città in fermento per la contestazione giovanile da una parte, le violenze degli estremisti dall'altra. Vittima ella stessa, durante uno dei suoi servizi, di alcuni giovani motociclisti - che le strappano il registratore e le bruciano l'automobile - Barbara è però turbata, soprattutto, da una misteriosa e sfuggente presenza: quella di un giovane che la segue dappertutto, apparendo e sparendo all'improvviso. Riuscita, finalmente, a parlargli, Barbara scopre che egli non ha cattive intenzioni nei suoi riguardi, ma è invece innamorato di lei. Membro di un'organizzazione di estremisti, i quali gli avevano ordinato di compiere un delitto politico, il giovane teme, non avendo avuto il coraggio di uccidere, le reazioni dei suoi compagni. Questa, infatti, non tarda a venire e il giovane paga la sua disobbedienza con la morte. Rivoltasi, invano, alla polizia, Barbara - presa ormai nella spirale della violenza - lo vendica uccidendo il capo degli estremisti.
SCHEDA FILM
Regia: Miklós Jancsó
Attori: Monica Vitti - Barbara, Pierre Clémenti - Sconosciuto, Peter Pasetti - Commissario, Piero Faggioni - Piero, Gino Lavagetto - Carlo, Jean Pierre D'Artois, Francesco Carnelutti, Daniel Olbrychski - Lo Straniero, Luigi Pignatelli, Daniel Pommereulle, Baby Sun, Yvon Taylor, Sergio Tramonti, Ottavio Fanfani, Cristiano Minellone, Riccardo De Stefanis
Soggetto: Miklós Jancsó, Giovanna Gagliardo, Gyula Hernádi
Sceneggiatura: Giovanna Gagliardo, Miklós Jancsó
Fotografia: Carlo Di Palma
Musiche: Giorgio Gaslini
Montaggio: Alberto Moro
Scenografia: Piero Poletto
Altri titoli:
SMETTI DI PIOVERE
THE PACIFIST
Durata: 85
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR
Tratto da: SOGGETTO DI GIOVANNA GAGLIARDO
Produzione: CINEMATOGRAFICA LOMBARDA (MILANO) ; OCF DI RENE' THE VENET (PARIGI) NEU EMELKA (MONACO)
Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI - GOLDEN VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO
NOTE
- JOZSEF MADRAS PUR AVENDO PRESO PARTE AL FILM E' "L'UOMO CON GLI OCCHIALI NERI".
- REVISIONE MINISTERO GENNAIO 2000
CRITICA
Il tema la violenza che genera violenza è svolto, pur attraverso una serie di immagini di notevole qualità figurativa, con un eccesso di simbolismi che appiattiscono l'azione e le tolgono chiarezza e mordente (Segnalazioni Cinematografiche 71)