La storia racconta le vicende di un gruppo di orsi che, durante un inverno particolarmente rigido, decidono di scendere a valle e invadere il Granducato di Sicilia, in cerca di cibo e possibilità di sopravvivenza. Da lì, poi, la reazione del Granduca e degli uomini che abitano quelle terre.
SCHEDA FILM
Regia: Lorenzo Mattotti
Soggetto: Dino Buzzati - storia
Sceneggiatura: Thomas Bidegain - non originale, Jean-Luc Fromenta - non originale, Lorenzo Mattotti - non originale
Musiche: René Aubry
Montaggio: Sophie Reine
Suono: Bruno Seznec - presa diretta, Jean-Marc Lentretien - supervisione
Altri titoli:
La Fameuse Invasion des Ours en Sicile
The Bears' Famous Invasion of Sicily
Durata: 82
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Tratto da: romanzo "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" di Dino Buzzati
Produzione: CHRISTOPHE JANKOVIC, VALÉRIE SCHERMANN PER FRANCE 3 CINÉMA
Distribuzione: BIM DISTRIBUTION, DVD e DVD + BLU-RAY DISC (2020)
Data uscita: 2019-11-07
TRAILER
NOTE
- VOCI VERSIONE ORIGINALE: LEÏLA BEKHTI, ARTHUR DUPONT, JEAN-CLAUDE CARRIÈRE, THOMAS BIDEGAIN, THIERRY HANCISSE.
- VOCI VERSIONE ITALIANA: ANTONIO ALBANESE (IL CANTASTORIE GEDEONE), TONI SERVILLO (LEONZIO), CORRADO GUZZANTI, ANDREA CAMILLERI (IL VECCHIO ORSO).
- IL FILM È DEDICATO: ALLA MOGLIE DI BUZZATI, ALMERINA E A CARLO MAZZACURATI.
- IN CONCORSO AL 72. FESTIVAL DI CANNES (2019) NELLA SEZIONE 'UN CERTAIN REGARD'.
- ALLA XVII EDIZIONE DI 'ALICE NELLA CITTÀ (2019), SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA, NELLA SEZIONE YOUNG ADULT (CONCORSO).
LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA
- CANDIDATO DAVID DONATELLO 2020 PER: MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE.
- DISPONIBILE ON DEMAND SULLE MIGLIORI PIATTAFORME TV (2020).
CRITICA
"'Esiste un immaginario diverso da quello americano o giapponese. Tutta la nostra cultura visiva non la utilizziamo come dovremmo: forse per mancanza di soldi o di creatività, non vediamo la ricchezza che abbiamo alle spalle'. Il disegnatore che fece l'impresa, non sovranista ma autoctona, è uno tra i nostri più celebrati, Lorenzo Mattotti, il suo 'La famosa invasione degli orsi in Sicilia' adatta il romanzo (1954) scritto e illustrato da Dino Buzzati con 'un'iconografia mediterranea, e non quella gotica-barocca degli anglosassoni a cui siamo ormai assuefatti: bellissima, per carità, ma perché non restituire il nostro immaginario?'. (...) Preziosa, ancor più di questi tempi, la riflessione sullo straniero, l'invasione, la contaminazione (identitaria e etica) e la convivenza, l'afflato umanista è palpabile, la denominazione d'origine visuale protetta, l'apologo morale per tutte le età: 'La forza di questa favola è che si rinnova continuamente, parla di cose universali. È stato un dialogo continuo con il lavoro di Buzzati, chiaramente, il film doveva essere spettacolare, volevamo fare cinema-cinema'. Omaggiato con la creazione ex-novo di un cantastorie e della giovane Almerina, dal nome della moglie, invero, lo scrittore è presenza persino ingombrante: dall'ossequio anche formale a Buzzati, ovvero alla naïveté delle sue originarie illustrazioni, a Mattotti rischia di venire un po' la matitina corta." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 22 maggio 2019)
"Nella sezione "Un certain regard", la felicissima accoppiata tra Dino Buzzati (aveva scritto e disegnato la favola nel 1945 per il Corriere dei Piccoli) e l' illustratore Lorenzo Mattotti (alla sua prima regia) regala 'La famosa invasione degli orsi in Sicilia'. C'era un fantastico materiale - gli orsi, le lezioni di pesca al salmone, la battaglia con le palle di neve, i cinghiali volanti, il cantastorie con la bambina Algerina. Lorenzo Mattotti ha aggiunto tutto il suo talento: le luci, i paesaggi, il circo, il mago che vuole risparmiare sugli incantesimi, ricordano che il cinema deve dare spettacolo." (Mariarosa Mancuso. 'Il Foglio', 22 maggio 2019)