Avendo sempre vissuto di espedienti, Antonio Focaccia decide di sfruttare una magnifica occasione: scoperta Maria, una giovane donna resa mostruosa da una fitta peluria che la ricopre, la convince ad abbandonare l'ospizio in cui vive nascosta e ad esibirsi pubblicamente in uno spettacolo rudimentale, come unico esemplare vivente di donna-scimmia. Maria accetta la proposta e finisce con l'affezionarsi profondamente ad Antonio. Dopo alcuni mesi l'uomo, un po' per pietà e molto per interesse, sposa Maria, legandola in tal modo definitivamente a sé. Accettata la proposta d'un impresario francese, i due si recano a Parigi, dove Maria s'accorge di attendere un figlio. Antonio e la moglie tornano a Napoli, ma durante il parto madre e figlio muoiono. Un museo accoglie i loro corpi imbalsamati, ma Antonio, sempre pronto a sfruttare ogni occasione, reclama i due corpi per mostrarli al pubblico in un baraccone da fiera.
SCHEDA FILM
Regia: Marco Ferreri
Attori: Ugo Tognazzi - Antonio Focaccia, Annie Girardot - Maria, Linda De Felice - Sorella Furgoncino, Filippo Pompa Marcellini - Bruno, Vittorio Esposito, Antonio Cianci, Ugo Rossi, Elvira Paoloni, Achille Majeroni, Donna Badoglio, Jacques Ruet, Antonio Altoviti
Soggetto: Rafael Azcona, Marco Ferreri
Sceneggiatura: Rafael Azcona, Marco Ferreri
Fotografia: Aldo Tonti
Musiche: Teo Usuelli
Montaggio: Mario Serandrei
Scenografia: Mario Garbuglia
Costumi: Piero Tosi
Altri titoli:
THE APE WOMAN
LE MARI DE LA FEMME A' BARBE
Durata: 92
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: CARLO PONTI PER COMPAGNIA CHAMPION (ROMA), LES FILMS MARCEAU COCINOR (PARIGI)
Distribuzione: INTERFILM - VIDEOGRAM, NUMBER ONE VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO (SCHERMO ITALIANO, GLI ORI)
NOTE
- REVISIONE MINISTERO MARZO 2000.
- COLLABORAZIONE AI COSTUMI: VERA MARZOT.
- AIUTO REGIA: GIANCARLO SANTI.
- PRESENTATO AL XVII FESTIVAL DI CANNES (1964); PREMIO SCRITTORI DI CINEMA E TELEVISIONE; NASTRO D'ARGENTO (1965) PER IL MIGLIOR SOGGETTO ORIGINALE.
- NELLA VERSIONE FRANCESE E' STATO CAMBIATO IL FINALE PER VOLERE DEL PRODUTTORE CARLO PONTI A CAUSA DELLA CENSURA; DURANTE LA GRAVIDANZA LA DONNA PERDE IL PELO, IL BIMBO NASCE NORMALE E IL MARITO E' COSTRETTO A METTERSI A LAVORARE.