In una regione della Jugoslavia, occupata dai tedeschi, un gruppo di partigiani lotta contro l'invasore e punisce duramente i cittadini che fraternizzano col nemico. Quando scoprono che cinque delle loro donne hanno avuto rapporti sentimentali con un sergente tedesco, i partigiani, dopo aver ferito quest'ultimo, sottopongono le ragazze alla tosatura e le cacciano dal paese. Le cinque ragazze, capeggiate da Jovanka, che si rivela la più risoluta ed audace, sono costrette ad errare per la regione devastata dal nemico, senza sapere a chi rivolgersi per aiuto. Venute casualmente in possesso di alcune armi, le donne s'uniscono ai partigiani in uno scontro a fuoco con i tedeschi, che sono costretti a fuggire lasciando prigioniero un loro ufficiale. Jovanka, che in cuor suo odia la guerra, non vorrebbe restare con i partigiani, ma per procurare una certa protezione ad una sua compagna che aspetta un bambino, fa violenza ai propri sentimenti e decide di unirsi agli uomini. Nelle file dei partigiani vige una ferrea disciplina e sono soprattutto vietati i rapporti sentimentali; così una delle ragazze, sorpresa mentre s'intrattiene con un giovane, che per lei ha lasciato il suo posto, viene fucilata insieme a lui dopo un sommario processo. La più giovane dà alla luce un bambino: un'altra è costretta ad uccidere un prigioniero tedesco, del quale si era innamorata, quando questi tenta di fuggire. Jovanka partecipa ad un colpo di mano contro i tedeschi, a Zagabria, durante una cerimonia nazista: la lotta violentissima causa gravi perdite da ambo le parti, e alla fine i partigiani sono costretti a ripiegare, fuggendo verso i monti. Jovanka e Velko, il capo dei partigiani, si sacrificano per coprire la ritirata dei compagni.
SCHEDA FILM
Regia: Martin Ritt
Attori: Silvana Mangano - Jovanka, Jeanne Moreau - Ljuba, Vera Miles - Daniza, Barbara Bel Geddes - Maria, Carla Gravina - Mira, Van Heflin - Velko, Richard Basehart - Reinhardt, Harry Guardino - Branko, Alex Nicol - Svenko, Steve Forrest - Serg. Keller, Gérard Herter - Colonnello Von Elm, Romolo Valli - Mirko, Sid Clute - Milan, Guido Celano - Drago, Teresa Pellati - Boja, Pietro Germi - Comandante partigiano, Aldo Pini, Gianni Solaro, Carlo Hintermann (II), Tonio Selwart, Aldo Silvani, Erwin Strahl, Amedeo Trilli, Lina Rogers, Bob Cunningham, Franca Dominici, Vera Fusek, Gérard Landry, Cyrus Elias, Tiberio Mitri, Nona Medici, Donatella Mauro, Carmen Scarpitta, Giacomo Rossi Stuart, Serena Canevari
Soggetto: Ugo Pirro - romanzo
Sceneggiatura: Martin Ritt, Ivo Perilli, Irving Ravetch
Fotografia: Giuseppe Rotunno, Nino Cristiani - operatore
Musiche: Angelo Francesco Lavagnino
Montaggio: Renzo Lucidi
Scenografia: Mario Chiari
Arredamento: Maurizio Chiari
Costumi: Maria De Matteis
Effetti: Giovanni Stacchini
Durata: 110
Colore: B/N
Genere: GUERRA
Specifiche tecniche: VISTAVISION
Tratto da: romanzo omonimo di Ugo Pirro
Produzione: DINO DE LAURENTIIS CINEMATOGRAFICA
Distribuzione: DINO DE LAURENTIIS CINEMATOGRAFICA (1960) - RICORDI VIDEO
CRITICA
"Ma dove la forzatura si fa vizio grave è nell'alterazione del romanzo di Ugo Pirro che ha suggerito il soggetto. Qui è chiara la preoccupazione di introdurre un tema 'a disturbo' con l'implicita riserva di farne ammenda cammin facendo e di arrivare in fondo senza aver preso partito, acrobaticamente dividendo la ragione e il torto in nome della superiore fatalità di un astratto fatalismo." (T. Ranieri, "Bianco e Nero", 3/4, marzo-aprile 1960)
"Malgrado la presenza di scene sentimentali e di violenza, e benché molte azioni dei partigiani siano dettate dall'odio per i tedeschi, il film si riscatta nel finale veramente positivo e nei cinque personaggi femminili che sono una vivente condanna della guerra." ('Segnalazioni cinematoragrafiche', vol. 47, 1960)