All'inizio dell'Ottocento, in un convento italiano, malgrado la continua sorveglianza della badessa, le giovani monache si abbandonano ad ogni sorta di piacere erotico: si amano tra di loro, si concedono nottetempo a nobili e contadini, si masturbano. Suor Clara ha un amante e quando la badessa la scopre tra le sue braccia e la punisce facendo allontanare il giovanotto dal territorio del convento, la giovane suora si vendica facendo avvelenare la superiora da una conversa. Ucciderà allo stesso modo, temendo di venir scoperta, la sua complice e la nipote della badessa. La verità verrà egualmente fuori, ma per timore di uno scandalo tutto verrà messo a tacere.
SCHEDA FILM
Regia: Walerian Borowczyk
Attori: Ligia Branice - Suor Clara Visconti, Renato Rossini - Rodrigo Landriani, Marina Pierro - Suor Veronica, Gabriella Giacobbe - Madre Badessa, Rodolfo Dal Prà - Il Vescovo, Loredana Martínez - Suor Martina, Mario Maranzana - Padre Confessore, Alessandro Partexano - Silva, Il Macellaio, Miana Merisi, Stefania D'Amario, Maria Cumani Quasimodo, Dora Calindri, Silvano Bernabei, Francesca Balletta, Valeria Pescatore, Greta Vayan, Gina Rovere, Jole Rosa, Romano Puppo, Romana Monti, Rossella Pescatore, Elisabetta Pedrazzi, Antonietta Patriarca, Olivia Pascal, Raymonde Carole Fouanon, Simona Villani, Elisabeth Jane Long, Imelde Marani, Paola Arduini, Mike Morris, Paola Prosdogemi, Brid Cranich, Patrizia Mauro, Paola Morra
Soggetto: Stendhal
Sceneggiatura: Walerian Borowczyk, Giuseppe Vezzani, Marcello Lizzani
Fotografia: Luciano Tovoli
Musiche: Sergio Montori
Montaggio: Walerian Borowczyk
Scenografia: Luciano Spadoni
Costumi: Maria Luisa Zampacavallo
Effetti: Giulio Molinari
Altri titoli:
Behind Convent Walls
Interieur d'un convent
Sex Life in a Convent
Durata: 100
Colore: C
Genere: EROTICO
Specifiche tecniche: VISTAVISION, TELECOLOR, 35 MM
Tratto da: ROMANZO "PASSEGGIATE ROMANE" DI STENDHAL
Produzione: GIUSEPPE VEZZANI PER LA TRUST INTERNATIONAL FILM, LISA FILM (MONACO)
Distribuzione: VIS STAR (1978) - CAPITOL INTERNATIONAL VIDEO
NOTE
- DIALOGHI: WALERIAN BOROWCZYK.
CRITICA
"(...) 'Interno di un convento' cade piatto, le scene erotiche, spinte ad oscenità impensabili, rimangono puri esercizi erotici da voyeurs e non contribuiscono certo a darci un quadro di costume o - come vorrebbe l'epigrafe finale - addirittura di denuncia. La mano di Borowczyk si nota, paradossalmente, proprio nelle sequenze in cui sono assenti gli esercizi sessuali, come quella della morte e del funerale della badessa. In passato il regista si era lamentato dei nostri distributori, che in "Storia di un peccato" avevano aggiunto delle scene perchè il film non sembrava loro abbastanza spinto. Non vorremmo che anche questa volta fosse successo qualcosa del genere, e ne nascesse un'ennesima, stucchevole polemica. C'è però da notare che alcuni autori (Borowczyk come Jancso), quando girano all'estero si fanno apprezzare e per estro e misura, e come arrivano in Italia cadono subito in un cinema che ha come principale traguardo il botteghino degli incassi". (Alfio Cantinelli, "Il Giornale").