Marco e Paola, due giovani architetti che condividono il rigore e l'intransigenza con cui si dedicano all'urbanistica, si incontrano a Roma nei primi anni del dopoguerra. Quando, uno dopo l'altro, arrivano i quattro figli, Paola è costretta a lasciare il lavoro e a rinunciare alla carriera. Con il passare degli anni, Marco, sentendosi un po' abbandonato e lasciato a se stesso dalla moglie, cerca evasione e comprensione in Adriana, una ragazza sensibile e moderna. Nonostante il tradimento, però, Marco continua a essere innamorato della moglie, come gli conferma piena di amarezza anche la sua amante. Paola, dal canto suo, stressata dai bambini e dalla routine familiare, rimane vittima di un esaurimento nervoso e viene ricoverata in una casa di cura. Nella grande casa deserta e silenziosa, Marco si rende conto per la prima volta dell'insostituibilità di Paola...
SCHEDA FILM
Regia: Nanni Loy
Attori: Nino Manfredi - Marco Florio, Leslie Caron - Paola, moglie di Marco, Claudine Auger - Adriana, Ugo Tognazzi - L'anarchico Romeo, Mario Carotenuto - Padre di Paola, Evi Maltagliati - Madre di Marco, Antonella Della Porta - Bonaria, la seconda domestica, Marisa Solinas - La prima domestica, Sergio Tofano - Amedeo, padre di Marco, Elsa Vazzoler - Madre di Paola, Giampiero Albertini - Natalino, l'architetto, Raoul Grassilli - Neurologo, Gino Pernice - Collega di Marco, Nietta Zocchi - Amica della madre di Paola, Paolo Bonacelli - Geometra, Valerio Degli Abati, Rina Franchetti, Giovanni Ivan Scratuglia, Marcella Aleardi, Aldo Fiorda, Fabio Fiorda, Gianfranco Tamborra, Marcello Tamborra, Roberta Wunderle
Soggetto: Giorgio Arlorio, Nanni Loy, Ruggero Maccari
Sceneggiatura: Nanni Loy, Ruggero Maccari
Fotografia: Armando Nannuzzi, Claudio Cirillo - operatore, Daniele Nannuzzi - assistente operatore, Enrico Umetelli - assistente operatore, Carlo De Biase - assistente operatore
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Franco Fraticelli
Scenografia: Carlo Egidi
Arredamento: Bruno Cesari
Costumi: Marcel Escoffier
Aiuto regia: Rinaldo Ricci
Altri titoli:
Jeux d'adultes
Durata: 110
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR, SPES
Produzione: ULTRA FILM, M.N. PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE, CFC (ROMA), MARIANNE PRODUCTIONS (PARIGI)
Distribuzione: PARAMOUNT
NOTE
- PRESENTATO AL XXVIII FESTIVAL DI VENEZIA (1967). PREMIO TIMONE D'ORO.
- TARGA D'ORO A NINO MANFREDI AI DAVID DI DONATELLO (1968).
CRITICA
"E' uno di quei film che nobilitano il settore 'commerciale' della cinematografia italiana, per altro così scarna e sbracata, piena com'è di idiozie e bambocciate (...). In questo senso (...) l'ultima opera di Nanni Loy (...) ha un suo posto ben preciso nel panorama filmico italiano proprio perché, sia pure a livello del 'grosso pubblico' divulga un cinema sostanzialmente d'idee, vale a dire con uno scopo che non è mero divertimento in quanto cerca di insistere su motivi che molto hanno a che fare con la battaglia degli ideali (...)". (Paolo Pillitteri, "Avanti!", 30 agosto 1967).
"Un discreto film di costume che,ricco di spunti interessanti e di indovinate notazioni sociologiche, porta avanti con una certa dignità un tema tanto impegnato e di fondo quale quello della famiglia moderna. Il lavoro inoltre si avvale dell'eccellente interpretazione dei due protagonisti". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 63, 1968)