Il gladiatore

Gladiator

USA 2000
Anno 180 dopo Cristo. In terra di Germania l'esercito romano dopo una poderosa offensiva sconfigge i ribelli tedeschi e ristabilisce l'ordine. Artefice della vittoria è il generale Maximus. A lui, che molto ammira, l'imperatore Marco Aurelio confida che passerà il trono alla propria morte, scavalcando quindi Commodo, figlio inetto e ribelle ancorché legittimo erede. Venuto a sapere la notizia, Commodo attua un rapido e cruento piano: strozza il genitore, si prende il titolo e ordina l'eliminazione immediata di Maximus. Costui sfugge all'agguato e riesce, sebbene ferito, ad arrivare alle porte di Roma. Qui scopre che, per ordine dell'imperatore, i soldati gli hanno orribilmente ucciso la moglie e il figlioletto. Persi i sensi per la stanchezza e il dolore, Maximus si ritrova in Africa, al mercato degli schiavi. Messosi in evidenza per astuzia e coraggio, viene acquistato insieme ad altri da Proximus, un ex-schiavo liberato, che ora organizza gli spettacoli al Colosseo. Maximus riesce in questo modo a tornare a Roma e a preparare la vendetta. Nell'arena, davanti all'imperatore, supera avversari e pericoli a raffica, il popolo lo acclama e lo elegge a proprio idolo. Fattosi riconoscere, rivolge parole e gesti provocatori all'imperatore che non può eliminarlo per non deludere i romani che vogliono vederlo combattere. Con l'appoggio di un senatore e di Lucilla, sorella di Commodo, Maximus cerca di promuovere una congiura. Ma le cose vanno male e Commodo fa eliminare tutti, tranne Lucilla, da cui è fortemente attratto. Ferito, Maximus entra di nuovo nell'arena. E allora anche Commodo scende sul terreno, sicuro di poterlo facilmente eliminare. Maximus trova però nuove energie, e uccide Commodo prima di cadere a sua volta ormai privo di vita. Così può finalmente ricongiungersi nell'aldilà con la moglie e il figlioletto.
SCHEDA FILM

Regia: Ridley Scott

Attori: Russell Crowe - Massimo, Joaquin Phoenix - Commodo, Richard Harris - Marco Aurelio, Connie Nielsen - Lucilla, David Hemmings - Cassio, Oliver Reed - Prossimo, David Schofield - Falco, Tomas Arana - Quinto, Spencer Treat Clark - Lucio, Tommy Flanagan - Cicerone, Djimon Hounsou - Juba, Derek Jacobi - Gracco, John Shrapnel - Gaio, Ralf Moeller - Hagen, Sven-Ole Thorsen - Tigre, Omid Djalili - Schiavo, Nicholas McGaughey - Ufficiale dei Pretoriani, Giorgio Cantarini - Figlio di Massimo, John Quinn - Valerio, Chris Kell - Scrivano, Giannina Facio - Moglie di Massimo

Soggetto: David Franzoni

Sceneggiatura: David Franzoni, John Logan, William Nicholson

Fotografia: John Mathieson

Musiche: Lisa Gerrard, Hans Zimmer

Montaggio: Pietro Scalia

Scenografia: Arthur Max

Costumi: Janty Yates

Effetti: John Nelson

Durata: 155

Colore: C

Genere: DRAMMATICO AZIONE

Specifiche tecniche: (1:2.35), 4K ULTRA HD (2018)

Produzione: DOUGLAS WICK, DAVID FRANZONI, BRANKO LUSTIG PER DREAMWORKS LLC E UNIVERSAL STUDIOS

Distribuzione: UIP (2000) - DVD E BLU-RAY: UNIVERSAL (2009)

TRAILER
NOTE
- LE RIPRESE SONO STATE EFFETTUATE IN ITALIA, MAROCCO, MALTA E GRAN BRETAGNA. - VINCITORE DEL GOLDEN GLOBE 2001 COME MIGLIOR FILM DRAMMATICO. - VINCITORE DI 5 OSCAR 2001: PER MIGLIOR FILM, MIGLIORE ATTORE A RUSSELL CROWE, MIGLIORI COSTUMI A JANTY YATES, MIGLIOR SONORO A SCOTT MILLAN, BOB BEEMER E KEN WESTON, MIGLIORI EFFETTI VISIVI A JOHN NELSON, NEIL CORBOULD, TIM BURKE E ROB HARVEY. - DISPONIBILE NUOVO FORMATO, VERSIONE ESTESA (170 MIN.) CON INTRODUZIONE DI RIDLEY SCOTT E COMMENTO AUDIO, DALLA UNIVERSAL PICTURES HOME ENTERTAINMENT ITALIA (2018).
CRITICA
" Il nuovo capolavoro di Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe in forma smagliante, segna il ritorno a un filone storico di successo: il peplum. Il punto di forza del film sta nell'assoluto rispetto della Storia per tutto quanto attiene alla leggendaria e crudele passione di Commodo per i giochi gladiatorii, sfide alle quali l'imperatore amava partecipare in prima persona. L'unica forzatura riguarda la fine di Commodo, che in realtà regnò per ben undici anni e non per poco tempo come sembra dal film". (Antonello Sarno, 'Rivista del Cinematografo', n.5., 2000 ) "Un consiglio: godetevi 'Il gladiatore' senza troppi problemi filologici e ideologici. Soprattutto se siete romani e passate davanti al Colosseo due volte al giorno. Il nuovo film di Ridley Scott vale i soldi del biglietto solo se vissuto come un'avventura fracassona e violenta. E un film da pop-corn, non da storici, che per altro, hanno già levato alti lai, segnalando vergognose inverosimiglianze. Si può sempre rispondere che anche Shakespeare inventava di sana pianta. Scott e i suoi sceneggiatori non sono ovviamente dei Bardi, ma hanno fatto un film, non un libro di storia." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 20 maggio 2000)