Un modesto imprenditore edile, Colasberna, viene ucciso nei pressi di un casolare isolato, in cui vivono Rosa Nicolosi, il marito e la loro figlioletta. Parrinieddu, confidente dei carabinieri, fa intuire al capitano Bellodi, che conduce le indagini, che Rosa sa più di quanto dica. Con un abile trucco, egli riesce a strappare alla donna il nome di Zecchinetta, che è certo quello dell'assassino. Mentre promette a Rosa di far ricerche per ritrovarle il marito, misteriosamente scomparso, Bellodi arresta Zecchinetta, gettando lo scompiglio tra i "maggiorenti" della mafia, i quali, capeggiati da Don Mariano Arena, imbastiscono una manovra per far credere che Colasberna sia stato ucciso per motivi d'onore dallo stesso marito di Rosa. In un successivo incontro, Parrinieddu confida a Bellodi che il fucile con cui Zecchinetta ha ucciso Colasberna si trova in casa di Don Mariano. E' la verità, e Don Mariano finisce in prigione. Intanto, la pressione mafiosa, soprattutto su Rosa, cresce e Bellodi capisce che è necessario ritrovare il marito di Rosa, per far cadere l'ipotesi del delitto passionale. Un'informazione gli fa ritenere che l'uomo sia stato ucciso e sia sepolto sotto il manto di catrame di una strada in costruzione. Si scava, il morto c'è, ma è Parrinieddu. Don Mariano e Zecchinetta, rimessi in libertà, camminano trionfanti per le strade del paese, mentre Bellodi viene trasferito ad altra sede.
SCHEDA FILM
Regia: Damiano Damiani
Attori: Franco Nero - Capitano Bellodi, Claudia Cardinale - Rosa Nicolosi, Lee J. Cobb - Don Mariano Arena, Tano Cimarosa - Machica, Detto Zecchinetta, Nehemiah Persoff - Pizzuco, Serge Reggiani - Parrineddu, Fred Coplan - Brigadiere, Gianni Pallavicino - Maresciallo Carabinieri, Laura De Marchi - Figlia Di Mariano, Brizio Montinaro - Figlio Del Maresciallo, Giuseppe Lauricella, Vincenzo Falanga, Ugo D'Alessio - Secondo Mafioso Al Banchetto, Lino Coletta - Giovane Baffuto In Casa Arena, Ennio Balbo - Primo Mafioso Al Banchetto, Vincenzo Norvese
Soggetto: Leonardo Sciascia
Sceneggiatura: Damiano Damiani, Ugo Pirro
Fotografia: Tonino Delli Colli
Musiche: Giovanni Fusco
Montaggio: Nino Baragli
Scenografia: Sergio Canevari
Costumi: Marilù Carteny
Altri titoli: LA MAFIA FAIT LA LOI, MAFIA, THE DAY OF THE OWL
Durata: 112
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: TECHNICOLOR, TECHNISCOPE, 35 MM.
Tratto da: TRATTO DAL ROMANZO OMONIMO DI LEONARDO SCIASCIA
Produzione: ERMANNO DONATI E LUIGI CARPENTIERI PER PANDA CIN.CA (ROMA) LES FILMS CORONA (PARIS)
Distribuzione: EURO INT. FILM - CD VIDEOSUONO
NOTE
- PREMI: DAVID DI DONATELLO 1968, PER LA MIGLIORE REGIA, MIGLIORE ATTRICE (CLAUDIA CARDINALE), MIGLIORE ATTORE (FRANCO NERO), MIGLIORE PRODUTTORE (LUIGI CARPENTIERI ED ERMANNO DONATI), TARGA D'ORO A DAMIANO DAMIANI. - OPERATORE: FRANCO DI GIACOMO. ASSISTENTE OPERATORE: GIUSEPPE LANCI. - DIREZIONE DELLE MUSICHE: BRUNO NICOLAI. - DOPPIATORI: SERGIO GRAZIANI (FRANCO NERO), RITA SAVAGNONE (CLAUDIA CARDINALE) E CORRADO GAIPA (LEE J. COBB).
CRITICA
"Damiano Damiani rilegge Sciascia sette anni dopo l'uscita dello splendido omonimo romanzo in un film poderoso, denso, anche se un po' rozzo, pieno d'azione e sparatorie con una Sicilia un po' troppo vicina all'Arizona. Il veemente Franco Nero trova nel capitano nordista a disagio con la diffidenza degli isolani il miglior personaggio della carriera. Claudia Cardinale è bellissima e saggiamente doppiata. Su tutti spicca per stazza l'attore Lee J. Cobb, il cinico capomafia con qualche lampo di umanità". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 18 ottobre 2001)