"L'uccellino della Val Padana": Un marito impresario sfrutta ignobilmente la moglie cantante.
"Con i saluti degli amici": Un mafioso preso a fucilate nega che gli abbiano sparato.
"Tantum ergo": Un cardinale riporta all'ordine un gruppo di parrocchiani guidati da un prete contestatore.
"Autostop": Un viaggiatore di commercio uccide un'autostoppista che per evitare le sue carezze, si è spacciata per un'assassina evasa dal carcere.
"Il sospetto": Un commissario di polizia è spernacchiato da un suo brigadiere, intrufolatosi per servizio in un gruppo di extraparlamentari.
"First Aid (Pronto soccorso)": Un debosciato esponente dell' "aristocrazia nera" soccorre una vittima della strada, poi non trovandole un posto in nessun ospedale, la riporta sul luogo dell'incidente.
"Mammina e mammone": Due innocui barboni finiscono in manicomio.
"Cittadino esemplare": Un borghesuccio si gode i suoi spaghetti e la sua televisione. Lasciando che un uomo accoltellato agonizzi sul marciapiede.
"Pornodiva": Quattro milioni convincono due genitori a lasciare che la loro figlia bambina interpreti un pornofilm.
"Sequestro di persona cara": Un uomo cui hanno sequestrata la moglie finge una disperazione che non prova.
"Come una regina": Un nuovo ricco si sbarazza della madre chiudendola in un ospizio.
"Hostaria!": Un cuoco e un cameriere omosessuali si accapigliano nella cucina di una trattoria rustica.
"Senza parole": Una hostess si fa involontaria complice di un attentato terroristico.
"Elogio funebre": Un gruppo di comici riuniti intorno alla bara di un loro collega improvvisano uno spassoso spettacolo musicale.
SCHEDA FILM
Regia: Ettore Scola, Mario Monicelli, Dino Risi
Attori: Ugo Tognazzi - Adriano/Giovannino/Il cuoco, Vittorio Gassman - Monsignore/Commissario/Marito/Cameriere, Alberto Sordi - Giovan Maria/Franchino/L'attore, Ornella Muti - Autostoppista ("Autostop")/Hostess ("Senza parole", Orietta Berti - Fiorella ("L'uccellino della Val Padana", Gianfranco Barra - Salvatore ("Con i saluti degli amici", Luigi Diberti - Don Paolo Arnaldi ("Tantum Ergo", Paolo Baroni - Pretino ("Tantum Ergo", Eros Pagni - L'automobilista ("Autostop")/Marito ("Pornodiva", Luciano Bonanni - L'infortunato ("First Aid", Nerina Montagnani - Madre di Giovannino ("Mammina e mammone", Fiona Florence - Oriana, la moglie ("Pornodiva", Vittorio Zarfati - Il produttore ("Pornodiva", Yorgo Voyagis - Giovane mediorientale ("Senza parole", Piero Palermini - Speaker TV ("Senza parole", Dante Cleri - Attore anziano ("L'elogio funebre", Aïché Nanà - Attrice ("L'elogio funebre", Margherita Horowitz - Attrice in turbante ("L'elogio funebre", Aristide Caporale - Attore anziano ("L'elogio funebre", Alfredo Adami - Attore ("L'elogio funebre"
Soggetto: Age , Furio Scarpelli, Bernardino Zapponi, Ruggero Maccari
Sceneggiatura: Age , Furio Scarpelli, Bernardino Zapponi, Ruggero Maccari
Fotografia: Tonino Delli Colli
Musiche: Armando Trovajoli
Montaggio: Alberto Gallitti
Scenografia: Luciano Ricceri
Arredamento: Luciano Ricceri
Costumi: Vittoria Guaita
Altri titoli:
The New Monsters
Viva Italia!
Durata: 115
Colore: C
Genere: COMMEDIA SOCIALE
Specifiche tecniche: VISTAVISION, TECHNOSPES
Produzione: PIO ANGELETTI E ADRIANO DE MICHELI PER DEAN FILM
Distribuzione: TITANUS - PANARECORD
Episodi: L'uccellino della Val Padana - Con i saluti degli amici - Tantum Ergo - Autostop - Il sospetto - First Aid (Pronto soccorso) - Mammina e mammone - Cittadino esemplare - Pornodiva - Sequestro di persona cara - Come una regina - Hostaria! - Senza parole - Elogio funebre
NOTE
- CANDIDATO ALL'OSCAR PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO (1978).
CRITICA
"Il cast di 'I nuovi mostri' pareva promettere uno spettacolo ricco e divertente: tre registi di vasta esperienza (...) quattro sceneggiatori (...) che hanno contribuito alla fortuna della commedia all'italiana; tre re della risata (...). Si credeva che, poiché 'il bisogno aguzza l'ingegno' (e il nostro cinema, si dice, è in grandi ristrettezze), tanti professionisti, riprendendo una formula che altre volte aveva funzionato, sapessero darci un aggiornamento della galleria dei mostri nostri contemporanei. Ma è proprio la capacità di guardarsi intorno, di affondare le unghie nel costume, di tirare fuori la crudeltà che ci circonda che difetta, e in maniera clamorosa, ne 'I nuovi Mostri'". (Francesco Bolzoni, "La Rivista del Cinematografo", 2/3, 1978).