Dopo la morte del padre e dell'adorata madre, il trentacinquenne Zebercet gestisce il modesto albergo che ha ereditato in una cittadina dell'Anatolia. Tempo prima una bellissima sconosciuta vi ha passato una notte e Zebercet vive, nell'ossessivo culto di quell'immagine, una vita meschina e solitaria, tutta routine, abbandonandosi solo a qualche sfogo erotico con l'unica servetta dell'albergo. Poco a poco egli si isola nel suo sogno, non accetta più i clienti di passaggio, stacca il telefono e poi uccide in un raptus di violenza la domestica. La bella sconosciuta (tra l'altro somigliantissima alla madre defunta) non tornerà mai più e lui, ròso dalla solitudine e dalla propria autoemarginazione, impiccandosi nella camera-santuario sempre lasciata libera e mai riordinata dopo la partenza di "lei", pone fine ad una esistenza divenuta delirante.
SCHEDA FILM
Regia: Omer Kavur
Attori: Macit Koper - Zebercet, Sahika Tekand - La donna misteriosa, Serra Yilmaz - La domestica, Orhan Cagman - L'uomo all'ingresso, Osman Alyanak - Vecchio
Sceneggiatura: Omer Kavur
Fotografia: Orhan Oguz
Musiche: Attila Özdemiroglu
Montaggio: Omer Kavur, Mevlüt Kocak
Scenografia: Sadik Deveci
Durata: 109
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: NORMALE
Tratto da: un racconto di Yusuf Atilgan
Produzione: KODAK FILM, ALFA FILM SUNAR
Distribuzione: ISTITUTO LUCE - I.N.C.