Documentario in dieci capitoli in cui il regista punta il dito contro il governo neo liberale di Menem che negli anni Novanta ha condotto l'Argentina al collasso economico e molte persone alla disperazione.
SCHEDA FILM
Regia: Fernando E. Solanas
Soggetto: Fernando E. Solanas
Fotografia: Alejandro Fernandez Moujan, Fernando E. Solanas
Musiche: Gerardo Gandini
Montaggio: Juan Carlos Macías, Sebastian Mignogna, Fernando E. Solanas
Altri titoli:
Il saccheggio
Mémoire d'un saccage
Estado de asamblea
La memoria del saccheggio
Social Genocide
Mémoire d'un saccage - Argentine, le hold-up du siècle
Durata: 120
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO POLITICO
Specifiche tecniche: 35 MM - DIGITALE
Produzione: FERNANDO E. SOLANAS PER ADR PRODUCTIONS, CINESUR (ENVAR EL KADRI), CON LA PARTECIPAZIONE DI CNC, CINE' CINEMAS, INCAA, TVI, THELMA FILM AG, TRIGON FILM, TSR, YLE TV1
Distribuzione: FANDANGO (2006)
Data uscita: 2006-06-23
NOTE
- VOCE NARRANTE: FERNANDO E. SOLANAS.
CRITICA
"Fernando Solanas, tornato in patria dopo l'esilio parigino costretto dall' 'Ora dei forni', sta finendo una trilogia sui peggiori anni della vita in Argentina; ma da noi, mossa geniale, è uscito prima la 'Dignità degli ultimi', mentre questo era l'incipit di un orrore sociale senza uguali. La storia politica fino al crollo di De La Rua è narrata dall'autore in una docu-fiction di massa con grande pathos e corredata da spaventose cifre: tassi di credito al 50%, 80.000 alle ferrovie senza lavoro, 130 milioni di dollari di debito pubblico, quindi strapotere degli americani, del dollaro, dell'ideologia liberista che svende l'industria locale. Il film lotta con memoria pedagogica contro l'oblio, accelera questioni non solo argentine, osservando un mostruoso diario d'eventi dal 1989 in poi, anni colpiti al cuore dalla peggior globalizzazione. Cry, cry for me Argentina." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 23 giugno 2006)