Braccio vincente

Il giovane Cully Cullen che vive nell'Indiana, poiché ai dadi è imbattibile, è incoraggiato da un anziano amico ad andare a Chicago, per essere ingaggiato come giocatore da una coppia di vecchi conoscenti - gli Edwards. Madama Ferguson Edwards gestisce con successo questa attività, mentre il marito è un ex giocatore di dadi, rimasto cieco durante una rissa con Phil Carpenter. Cully, spavaldo e senza dubbio fortunato, uno che alla destrezza aggiunge il ragionamento, vince sempre. Una sera gli va di tentare in proprio al Gem, un locale di proprietà di George Cole e di sua moglie Lorry Dane, una spogliarellista. Cully vince, e la sua sfacciata fortuna, oltre che la giovinezza ardita, finiscono con l'attirargli l'attenzione di Lorry della quale si innamora, anche se precedentemente era interessato ad Aggie Donaldson una giovane donna madre conosciuta in un supermercato. Lorry propone al giovane, mediante il proprio avvocato, di anticipare alcune migliaia di dollari per sovvenzionare le attività del Gem, in modo da indebitare così il marito che l'ha sempre ignobilmente sfruttata. Dopo aver vinto ai dadi Cole, Cully sorprende Lorry in intimo colloquio con l'avvocato e scopre che Mister Edwards ha dato incarico a Cole di uccidere Carpenter. Inutilmente cerca di salvare Carpenter e così tutta la sicurezza del giovane e la sua sfida alla grande città sembrano vacillare. Nuove scelte si sono imposte a Cully: Lorry non gli interessa più; i dadi restano la sua vocazione e il suo strano destino, con tutti i rischi del caso; ma gli resta anche l'amore sincero per Aggie e con lei Cully, reso più maturo dalle circostanze potrà meglio affrontare la vita.