A ciascuno il suo

ITALIA 1967
In un paese della Sicilia vengono uccisi due uomini: il farmacista Manno e il dottor Roscio. Le indagini della polizia concludono che gli assassini hanno agito per motivi di onore nei confronti di Manno e che Roscio è stato ucciso in quanto aveva assistito all'omicidio. Paolo Laurana, un professore di liceo, giunge invece alla conclusione che le persone incriminate sono estranee al fatto e che la vera vittima da colpire era Roscio e non Manno. Confida pertanto le sue deduzioni all'avv. Rosello, cugino della moglie di Roscio, ed a Luisa, la vedova del dottore. Laurana, coadiuvato da Luisa, prosegue nelle indagini e scopre un diario di Roscio nel quale si legge, tra l'altro, che questi voleva denunciare Rosello per alcune attività illegali. A queste rivelazioni Laurana comprende di aver confidato i suoi sospetti proprio al mandante dell'omicidio, ma non immagina che Luisa, innamorata di Rosello sin da bambina, sia complice nel delitto. Egli decide di denunciare Rosello, ma Luisa, apparentemente d'accordo con lui, lo tradisce e lo abbandona in un luogo solitario dove alcuni sicari lo raggiungono e lo uccidono. Finalmente al sicuro, Rosello e Luisa si sposano con grande fasto nella chiesa del paese.
SCHEDA FILM

Regia: Elio Petri

Attori: Gian Maria Volonté - Paolo Laurana, Irene Papas - Luisa Roscio, Gabriele Ferzetti - Avvocato Rosello, Salvo Randone - Professor Roscio, Luigi Pistilli - Arturo Manno, il farmacista, Laura Nucci - Madre di Paolo, Mario Scaccia - Curato di Sant'Amo, Luciana Scalise - Rosina, Leopoldo Trieste - Deputato comunista, Gianni Pallavicino - Ragana, Franco Tranchina - Dottor Antonio Roscio, Anna Rivero - Signora Manno, Orio Cannarozzo - Ispettore di polizia, Carmelo Olivero - Arciprete, Valentino Macchi, Carlo Ferro, Michele Vannucci (II), Tanina Zappalà

Soggetto: Leonardo Sciascia - romanzo

Sceneggiatura: Ugo Pirro, Elio Petri

Fotografia: Luigi Kuveiller, Danilo Desideri - operatore

Musiche: Luis Enríquez Bacalov

Montaggio: Ruggero Mastroianni

Scenografia: Sergio Canevari

Arredamento: Giuliana Serano

Costumi: Luciana Marinucci

Altri titoli:

We Still Kill the Old Way

A chacun son dû

Durata: 92

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR, 35 MM.

Tratto da: romanzo omonimo di Leonardo Sciascia

Produzione: GIUSEPPE ZACCARIELLO PER CEMOFILM

Distribuzione: PANTA - AB VIDEO, AZZURRA HOME VIDEO

NOTE
- VALENTINO MACCHI CITATO NEI TITOLI DI TESTA, NON PARTECIPO' AL FILM.

- NASTRO D'ARGENTO 1968: MIGLIOR REGIA (ELIO PETRI), MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA (GIAN MARIA VOLONTE') E NON PROTAGONISTA (GABRIELE FERZETTI).
CRITICA
"Sfruttando abilmente un particolare ambiente il regista è riuscito a creare, con questo suo lavoro, un giallo di costume suggestivo, avvincente, stringato, dal ritmo sempre sostenuto e dai personaggi ben delineati. Anche se l'intreccio risulta a volte un po' macchinoso, a scapito della comprensibilità della vicenda, il film si impone all'attenzione dei suoi notevoli valori figurativi, per l'ottima interpretazione e per l'appropriato commento musicale." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 63, 1968)