Nicola Guaglianone
ROMA (Italia), 5 maggio, 1973
Sceneggiatore per il cinema e la televisione. Formatosi alla scuola di Leo Benvenuti, nel 1999 si trasferisce a Los Angeles dove frequenta seminari di sceneggiatura e struttura narrativa. Al suo rientro in Italia inizia a collaborare con le maggiori case di produzione televisive: Endemol, Magnolia, Palomar, Publispei. Nel 2004 firma il soggetto e la sceneggiatura del corto "Il produttore" con il quale ha inizio il sodalizio professionale che lo lega al regista Gabriele Mainetti. Guaglianone scrive e Mainetti dirige. Insieme realizzano, tra gli altri, i corti "Basette", finalista ai David di Donatello 2009, "Tiger Boy", vincitore del Nastro d'Argento 2013 e finalista all'86esima edizione degli Academy Awards nella categoria Live Action Short, e il loro primo lungometraggio per il cinema "Lo chiamavano Jeeg Robot". Il film diventa il caso cinematografico del 2016 e vince 7 David di Donatello. Nicola Guaglianone ottiene una candidatura per la migliore sceneggiatura, la seconda dopo quella ricevuta l'anno precedente per il corto "Due piedi sinistri" (premiato successivamente con il Globo d'Oro). Firma poi il soggetto e la sceneggiatura del film "Indivisibili", diretto da Edoardo De Angelis e presentato in anteprima alle Giornate degli Autori alla 73ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Riceve per il terzo anno consecutivo una nomination ai David di Donatello e vince. Viene premiato per "Indivisibili" anche con il Nastro d'Argento per il soggetto. All'inizio del 2017 trionfa al botteghino insieme a Ficarra e Picone con la commedia "L'ora legale" scritta insieme ai due comici, Edoardo De Angelis e Fabrizio Testini. Firma con Carlo Verdone la sceneggiatura della commedia "Benedetta Follia" e lavora al film d'animazione "Uccelli criminali" prodotto dalla società da lui stesso fondata, la Miyagi Entertainment, insieme a Indiana Production e BigRock. Ha inoltre scritto il secondo lungometraggio del regista Gabriele Mainetti prodotto da Lucky Red "Freaks Out" ed è tra gli autori di "Suburra", prima serie italiana a sbarcare su Netflix e prodotta da Cattleya e Rai Fiction. Tra gli altri progetti cui ha preso parte figurano: il film "Sono tornato" diretto da Luca Miniero e prodotto da Indiana Production, "In viaggio con Adele", opera prima di Alessandro Capitani prodotta da Paco Cinematografica, "Non ci resta che il crimine", film di Massimiliano Bruno prodotto da IIF, "La Befana", diretto da Michele Soavi con Paola Cortellesi distribuito da Lucky Red.