M. Night ShyamalanManoj Nelliyattu Shyamalan
PONDICHERRY, Provincia Tamil-Nadu (India), 6 agosto, 1970
A 16 anni aveva già scritto e girato 45 cortometraggi e a 17 frequentava la Tisch School of the Arts dell'Università di New York, una delle più prestigiose scuole di cinema degli Stati Uniti. Questo è il curriculum di M. Night Shyamalan, che, con il film "Il sesto senso", è stato uno dei candidati all'Oscar 2000 per la migliore regia e per la miglior sceneggiatura originale. Il primo lungometraggio di Shyamalan risale al 1992, si intitola "Praying With Anger", è un film a basso budget, e gli fa vincere il premio come miglior film d'esordio all'American Film Institute di Los Angeles. Lo stesso lungometraggio, di cui Shyamalan è anche interprete, riceve diverse nomination al Festival di Toronto e viene selezionato per la rassegna First Look Series. Nel 1994 la 20th Century Fox acquista i diritti di una sceneggiatura di Shyamalan, "Labor of Love", e nel 1995 la Columbia gli commissiona la stesura dell'adattamento cinematografico del racconto per bambini "Stuart Little", di E.B. White. Nel 1997 esce il secondo lungometraggio di Shyamalan, intitolato "Wide Awake" recitato da Joseph Cross e Rosie O'Donnell ama è nel 1998 con "Il sesto senso" che raggiunge la notorietà internazionale e il successo commerciale. Nel 2000 scrive e dirige "Unbreakable - Il predestinato" con Bruce Willis e si impone come il nuovo regista del thriller metafisico, idolo del box-office: i due film insieme hanno incassato più di un miliardo di dollari. Sullo stesso tema nel 2002 in "Signs" fa interpretare a Mel Gibson il ruolo di un pastore che perde la fede alla morte della moglie e viene incoronato negli USA come il nuovo Spielberg - ma lo Spielberg prima maniera, quello di "Incontri ravvicinati" e di "E.T." - mentre lascia più tiepidi gli europei.