Kim Rossi Stuart
ROMA (Italia), 31 ottobre, 1969
Attore e regista. Figlio del caratterista Giacomo Rossi Stuart e della ex top model Klara Müller, esordisce sul grande schermo a soli cinque anni nel film "Fatti di gente perbene" (1974) di Mauro Bolognini. All'età di 14 anni lascia la scuola per dedicarsi completamente alla recitazione e, l'anno dopo, è fra i protagonisti del film tv "I ragazzi della valle misteriosa" di Marcello Aliprandi con Alessandro Haber e Veronica Logan (che sarà la sua fidanzata per diversi anni). Nel 1986 ottiene una piccola parte nel film "Il nome della rosa" (1986) di Jean-Jacques Annaud e l'anno successivo viene scelto per interpretare Anthony Scott ne "Il ragazzo dal kimono d'oro". Il successo, però, arriva con la serie televisiva "Fantaghirò" di Lamberto Bava (1991, 1992, 1993 e 1994), ispirata ad una vecchia fiaba italiana ("Fantaghirò, persona bella"), che lo consacra idolo del pubblico femminile. Nel 1993 interpreta Vincenzo Bellini nella miniserie "La Famiglia Ricordi" di Mauro Bolognini e l'anno successivo è partner di Claudio Amendola nella serie "Poliziotti" (1994). In questi anni alterna la televisione con alcuni importanti ruoli teatrali tra cui quello di Edmund nel "Re Lear" di Shakespeare (1994) con la regia di Luca Ronconi, il protagonista de "Il visitatore" (1996) di Eric-Emmanuel Schmitt diretto da Antonio Calenda e, sempre con Calenda, è Amleto nella stagione (1998-1999). Inizia a riscuotere i primi apprezzamenti anche dalla critica cinematografica grazie al bel ruolo nel film di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders "Al di là delle nuvole" (1995) e soprattutto per l'acclamata interpretazione di "Senza pelle" di Alessandro D'Alatri che lo sceglierà anche per il ruolo di Gesù nel film "I Giardini dell'Eden" (1998, con cui vince il Premio Pasinetti a Venezia). In televisione è protagonista della miniserie "Il Rosso e il Nero" (1997), tratta dall'omonimo romanzo di Stendhal e lavora nella serie "Uno Bianca" di Michele Soavi (2001). Nel 2003 riceve la nomination come miglior attore non protagonista al David di Donatello per la riuscita interpretazione di Lucignolo nel "Pinocchio" di Roberto Benigni, ma la vera consacrazione arriva con "Le chiavi di casa" (2004) di Gianni Amelio, con cui vince il suo secondo Premio Pasinetti a Venezia, e soprattutto con "Romanzo Criminale" (2005) di Michele Placido. Il ruolo del Freddo gli vale infatti un'altra nomination ai David di Donatello come miglior attore protagonista e il Nastro d'argento nella stessa categoria (premio condiviso con i compagni di set Pierfrancesco Favino e Claudio Santamaria). Nell'ottobre del 2005 subisce un grave incidente in moto che lo costringe a un intervento chirurgico di urgenza seguito da alcuni mesi di convalescenza. Nel 2006 arriva il suo esordio alla regia con il film "Anche libero va bene" presentato al Festival di Cannes, dove ottiene il premio C.I.C.A.E., e che gli fa vincere il David di Donatello e il Nastro d'argento come Migliore regista esordiente. Nel 2008 è accanto ad Antonio Albanese nel film di Francesca Archibugi "Questione di cuore", che vale entrambi i protagonisti diverse candidature ai premi nazionali. Nel 2009, dopo essere stato scelto da Paolo Virzì come protagonista del film "La prima cosa bella", viene sostituito a pochi giorni dall'inizio delle riprese da Valerio Mastandrea. Nel 2011 vince un secondo Nastro d'argento come miglior protagonista per la sua interpretazione di Renato Vallanzasca in "Vallanzasca - Gli angeli del male" di Michele Placido. Dopo aver interpretato "Anni felici" (2013) di Daniele Luchetti e il corale "Maraviglioso Boccaccio" (2014) dei fratelli Taviani, nel 2016 è ancora una volta dietro la macchina da presa per girare "L'intelligenza del maschio" (di cui è anche interprete) e viene scelto per guidare la giuria del Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis" - Leone del Futuro al 73mo Festival di Venezia. E' sentimentalmente legato all'attrice Ilaria Spada, da cui ha avuto il figlio Ettore.