Guillermo del ToroGuillermo del Toro Gómez
GUADALAJARA, Jalisco (Messico), 9 ottobre, 1964
Regista, sceneggiatore e produttore. Già da bambino è affascinato dal mondo del cinema. Studia all'Istituto de Ciencias a Guadalajara e prima di esordire come produttore si specializza come disegnatore di make-up. A inizio anni Ottanta fonda la compagnia Necropia e, insieme ad altri colleghi, il Guadalajara Mexican Film Festival. Nel 1998 viene rapito il padre e liberato solo dietro pagamento del riscatto. In seguito a questo doloroso evento si trasferisce con la famiglia in California. Come produttore debutta nel 1985 con il film "Donna Herlinda e suo figlio" (di Jaime Humberto Hermosillo), mentre alla regia nel 1993 con il primo lungometraggio dal titolo "Cronos", vincitore della Camera d'or alla Semaine de la Critique a Cannes e di numerosi altri premi in Messico e in vari festival internazionali del cinema fantastico. I consensi ottenuti lo portano all'attenzione di Hollywood dove è chiamato nel 1997 a girare il suo secondo film, "Mimic", omaggio ai classici B-Movies, interpretato da Mira Sorvino e presentato a Venezia nella sezione "Mezzanotte". Dopo la realizzazione di "La spina del diavolo" (2001) e del secondo capitolo della saga del vampiro "Blade" (2002). Nel 2006 è in concorso al festival di Cannes con "Il labirinto del fauno" ed è chiamato a far parte della giuria del premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis" alla 63. Mostra del Cinema. Inoltre, nel 2008 dirige l'acclamato "Hellboy: The Golden Army", trasposizione cinematografica del fumetto creato da Mike Mignola. Accanto alla carriera da regista prosegue con quella di produttore, ne sono esempio film come "The Orphanage" (2007, di J.B. Bayona), "Con gli occhi dell'assassino" (2010, di Guillem Morales) e "Le 5 leggende" (2012, di Peter Ramsey). In tutti questi anni segue anche l'altra grande passione: la scrittura. I film che dirige, infatti, lo vedono anche firmare le rispettive sceneggiature, ma come sceneggiatore ottiene successo con film come "Non avere paura del buio" (2010, di Troy Nixey) e la saga de "Lo Hobbit" (2012, 2013, 2014, di Peter Jackson). Nel 2015 è chiamato a far parte della Giuria del Festival di Venezia mentre nel 2018, già vincitore del Leone d'oro alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia con "La forma dell'acqua - The Shape of Water" (2017) - film che tra l'altro si aggiudica anche 4 premi Oscar, tra cui miglior film e miglior regia - torna alla kermesse veneziana come Presidente della giuria del Concorso.