Frank CapraFrancesco Rosario Capra

BISACQUINO, Palermo (Italia), 18 maggio, 1897

LA QUINTA, California (USA), 3 settembre, 1991

Regista. Nasce in Sicilia, ma da bambino emigra con la famiglia in California. I genitori spingono perché fin da giovanissimo vada a lavorare per guadagnare soldi, ma lui, affascinato dall'idea del sogno americano, intende ricevere un'educazione per potervi partecipare pienamente. Riesce a diventare ingegnere chimico ma a causa della crisi industriale, seguita allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, perde il lavoro e decide di arruolarsi nell'esercito. Finita la guerra, comincia a svolgere i lavori più disparati per poi arrivare, casualmente, al cinema. Anche qui si destreggia tra mille impieghi: attrezzista, montatore, stampatore e gag man. Proprio quest'ultimo ruolo dà avvio alla sua carriera cinematografica. Inizia in sordina dirigendo le gag comiche di Harry Langdon ne "La grande sparata" (1926) e "Le sue ultime mutandine" (1927). Già in questi due film emerge il tema caro a Capra: l'uomo semplice alle prese con situazioni apparentemente senza scampo ma che, grazie all'intervento imprevisto della fortuna, riesce sempre a cavarsela. I suoi film successivi danno risultati poco significativi. Comincia a ingranare con le pellicole in cui compare Barbara Stanwyck: "Femmine di lusso" (1930), "La donna del miracolo" (1931), "Proibito" (1932) e "L'amaro tè del generale Yen" (1933). Si dedica a temi di attualità, come la crisi di una banca in "La follia della metropoli" (1932), in cui raffina sempre di più la propria tecnica. È "Accadde una notte" (1934), però, a consolidare il genere della commedia brillante e a renderlo veramente famoso presso la critica e il grande pubblico. Il film ottiene le cinque statuette degli Oscar più importanti: per il miglior film, la miglior regia, il miglior attore (Clark Gable), la miglior attrice (Claudette Colbert) e la miglior sceneggiatura non originale (Robert Riskin). In seguito, in linea con la politica Rooseveltiana, realizza una serie di commedie, quali: "È arrivata la felicità" (1936), "L'eterna illusione" (1938), che gli vale il secondo Oscar per il miglior film e la miglior regia, "Mr Smith va a Washington" (1939) e "Arriva John Doe" (1941). Tutte queste commedie finiscono con un lieto fine da non intendere fine a sé stesso. Piuttosto, questi 'happy end' hollywoodiani vogliono suggerire la realtà come dovrebbe essere, nel tentativo di dissimulare quella che realmente è: corrotta, violenta e razzista. Dopo la seconda chiamata alle armi, nel 1944 esce "Arsenico e vecchi merletti". Nel dopoguerra arriva il tempo della delusione e dell'amara illusione maturata nei confronti del New Deal. Tuttavia produce altri due capolavori sprizzanti sano ottimismo: "La vita è una cosa meravigliosa" (1946) e "Lo stato dell'Unione" (1948). Quest'ultimo, in particolare, rappresenta una sorta di testamento spirituale. I suoi film successivi non sono più tanto brillanti come quelli di prima. Ma, fedele ai suoi principi, lavora in maniera instancabile finché Hollywood glielo consente. Quando poi l'incompatibilità è tale, denuncia la Paramount e si ritira dal set. Trascorre gli anni Cinquanta girando documentari didattici per la televisione, per i quali gli torna utile l'iniziale formazione scientifica. Nel 1959 riapproda al cinema con "Un uomo da vendere"; film che mostra come lui non abbia perso lo smalto di un tempo. Tuttavia, il suo ultimo film "Angeli con la pistola" (1962), remake del suo "Signora per un giorno" (1933), rivela un cedimento. Il tempo ha corroso il sano ottimismo di sempre, per lasciare spazio a una certa disillusione. Nel 1971 scrive un'autobiografia, "Frank Capra: il nome sopra il titolo", in quanto è stato il primo regista di Hollywood che abbia potuto far comparire il suo nome prima del titolo del film. Si sposa due volte: prima con Helen Howell, da cui divorzia, poi con Lucille Florence Warner, da cui ha quattro figli.

Filmografia

1961 - Overlord! Attacco all''Europa - Regia

1961 - Angeli con la pistola - Regia

1959 - UN UOMO DA VENDERE - Regia

1958 - La divinità scatenata - RegiaSceneggiatura

1957 - LO STRANO CASO DEI RAGGI COSMICI - RegiaSceneggiatura

1957 - EMO IL MAGNIFICO - RegiaSceneggiatura

1956 - IL NOSTRO SIGNOR SOLE - RegiaSceneggiatura

1951 - DONNE VERSO L'IGNOTO - Soggetto

1951 - È arrivato lo sposo - Regia

1950 - LA GIOIA DELLA VITA - Regia

1948 - Lo Stato dell'Unione - Regia

1947 - La vita è meravigliosa - RegiaSoggettoSceneggiatura

1945 - Two Down and One to Go - Regia

1944 - TUNISIAN VICTORY - Regia

1944 - Arsenico e vecchi merletti - Regia

1944 - LA BATTAGLIA DI CINA - Regia

1944 - KNOW YOUR ENEMY: JAPAN - Regia

1943 - Divide and Conquer - Regia

1943 - I NAZISTI COLPISCONO - Regia

1942 - PRELUDE TO WAR - Regia

1941 - Arriva John Doe - Regia

1939 - Mister Smith va a Washington - Regia

1938 - L'ETERNA ILLUSIONE - Regia

1937 - ORIZZONTE PERDUTO - Regia

1936 - È arrivata la felicità - Regia

1934 - Accadde una notte - Regia

1934 - Strettamente confidenziale - Regia

1933 - Signora per un giorno - Regia

1933 - L'amaro tè del generale Yen - Regia

1932 - LA FOLLIA DELLA METROPOLI - Regia

1932 - PROIBITO - RegiaSoggetto

1931 - LA DONNA DEL MIRACOLO - Regia

1931 - La donna di platino - Regia

1931 - Dirigibile - Regia

1930 - FEMMINE DI LUSSO - Regia

1930 - LUCI DEL CIRCO - Regia

1929 - L'AFFARE DONOVAN - Regia

1929 - LA NUOVA GENERAZIONE - Regia

1929 - DIAVOLI VOLANTI - RegiaSceneggiatura

1928 - THAT CERTAIN THING - RegiaSoggetto

1928 - SAY IT WITH SABLES - RegiaSoggetto

1928 - IL TEATRO DI MINNIE - Regia

1928 - LA MANIERA DEL FORTE - Regia

1928 - IL POTERE DELLA STAMPA - Regia

1928 - FEMMINE DEL MARE - Regia

1928 - SO THIS IS LOVE - Regia

1927 - LE SUE ULTIME MUTANDINE - Regia

1927 - FOR THE LOVE OF MIKE - Regia

1926 - THE SOLDIER MAN - Sceneggiatura

1926 - LA GRANDE SPARATA - RegiaSceneggiatura

1925 - LUCKY STARS - Sceneggiatura

1922 - LA PENSIONE DI FULTAH FISHER - Regia

1920 - DI CORSA DIETRO UN CUORE - Sceneggiatura