David Grieco
ROMA (Italia)
Attore, Scrittore, Sceneggiatore, Regista, Produttore.
David Grieco, nipote di Ruggero Grieco, fondatore e segretario del Partito Comunista Italiano, è giornalista per "L'Unità", RadioRai e Tele+. Si è cimentato nella scrittura con i romanzi "Fuori il regista", "Il comunista che mangiava i bambini", titolo scelto ricordando lo slogan che lo ha perseguitato nella sua infanzia in una scuola d'élite a Livorno e "Parla Greganti". La sua avventura nel mondo del cinema inizia da bambino come attore, prendendo parte al film di Riccardo Freda "Giulietta e Romeo" (1964), a "Teorema" di Pier Paolo Pasolini (1968) e a "Partner" di Bernardo Bertolucci (1968). Gli anni Ottanta lo vedono esordire nella sceneggiatura con Francesco Nuti per "Caruso Pascoski di padre polacco" (1988). Nello stesso anno sceneggia anche "Angela come te" di Anna Brasi e "Mortacci" di Sergio Citti. Per la tv collabora all stesura della sceneggiatura per il film di Giulio Questi "Non aprite all'uomo nero". Con "Angela come te" riveste anche i panni di produttore, esperienza che ripeterà nel 2002 con il documentario di Enzo Balestrieri "Klown in Kabul". Nel 2004 avviene l'esordio alla regia con il lungometraggio "Evilenko", tratto dal suo romanzo "Il comunista che mangiava i bambini", basato sulla vicenda avvenuta negli anni Novanta al confine tra la Russia e l'Ucraina, il caso del "Mostro di Rostov", l'insegnante di lingua e letteratura russa che aveva ucciso e divorato, nell'arco di dodici anni più di cinquanta bambini.