Annette BeningAnnette Francine Bening
TOPEKA, Kansas (USA), 29 maggio, 1958
Attrice. E' la più giovane di quattro figli, ha due fratelli e una sorella. Cresciuta a San Diego, Annette Bening ha partecipato come ballerina al "Green Show", presentato al famoso Old Globe Theatre appena fuori San Diego, mentre era ancora al liceo. In seguito ha ottenuto una piccola parte in una produzione shakespeariana e in due commedie messe in scena dal San Diego Repertory Theatre. Dopo essersi laureata presso la San Francisco State University la Bening è stata ammessa all'American Conservatory Theatre di San Francisco, dove ha studiato recitazione e, successivamente, è entrata nella compagnia teatrale della scuola. E' apparsa in alcuni festival estivi di teatro shakespeariano e in diverse produzioni regionali. Nel 1984 si è sposata con Steven White, direttore dell'American Conservatory Theatre (ACT). Il matrimonio è durato fino al 1986 (ma i due hanno divorziato solo nel 1991). In seguito si è trasferita a New York, dove ha preso parte alla produzione di "Coastal Disturbances", andata in scena originariamente al Second Stage e poi a Broadway, per il quale è stata candidata nel 1987 al Tony Award e ha ricevuto il Clarence Derwent Award come migliore attrice esordiente. Ha debuttato sul grande schermo nel 1988 in "Non è stata una vacanza... ma una guerra", con Dan Aykroyd e John Candy. E' stata candidata all'Oscar 1991 come miglior attrice non protagonista e ha ottenuto la nomination dal National Board of Review nella stessa categoria per la sua interpretazione in "Rischiose abitudini" (1990) di Stephen Frears. Nel 1991 è stata scelta da Warren Beatty per il film "Bugsy" (regia di Barry Levinson) ed è cominciata tra loro una storia che l'ha portata al matrimonio e alla nascita di quattro figli tra il 1992 e il 2000. In seguito è stata candidata al Golden Globe per il suo lavoro in "Il presidente - Una storia d'amore" (1995), nel quale ha recitato al fianco di Michael Douglas. Nella primavera del 2000 ha fatto ritorno al teatro dopo dieci anni d'assenza per interpretare Hedda Gable, la protagonista del dramma di Henrik Ibsen, andato in scena al Geffen Playhouse di Los Angeles. Nello stesso anno viene candidata all'Oscar come miglior attrice del pluripremiato "American Beauty" (1999), diretto da Sam Mendes. Fra i progetti cinematografici ai quali ha preso parte si ricordano: il dramma in costume diretto da Milos Forman "Valmont" (1989); "Cartoline dall'inferno" (1990), di Mike Nichols, in cui recita in un cast stellare composto da Meryl Streep, Shirley MacLaine, Dennis Quaid, Gene Hackman, Richard Dreyfuss e Rob Reiner ; "A proposito di Henry" (1991), ancora regia di Nichols, con Harrison Ford; "Indiziato di reato" (1991), di Irwin Winkler, con Robert de Niro; "Love Affair - Un grande amore" (1994), in cui recita di nuovo accanto a Warren Beatty; "Riccardo III" (1995), l'adattamento della celebre tragedia di Shakespeare interpretato da Ian Mckellen; "Mars Attacks!" (1996), di Tim Burton; l'action "Attacco al potere " (1998), con Denzel Washington e Bruce Willis; il thriller "In Dreams" (1998) diretto da Neil Jordan; "Da che pianeta vieni?" (2000), ancora una volta diretta da Mike Nichols. Nel 2005 ha vinto il Golden Globe come miglior attrice protagonista in una commedia per il ruolo di Julia Lambert nel film "La diva Julia - Being Julia" (2004), che le è valsa anche la candidatura agli Oscar; per la seconda volta come già nel 2000, però, la sua nomination si è scontrata, senza successo, con quella di Hilary Swank. La quarta nomination agli Academy Awards arriva nel 2011 per "I ragazzi stanno bene" (2010, di Lisa Cholodenko, in cui recita accanto a Julianne Moore) che le vale però il secondo Golden Globe. Nel 2017, oltre ad essere ancora una volta candidata al Golden Globe con il film "20th Century Women", è chiamata a presiedere a Giuria internazionale del Concorso della 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.