Zsa Zsa GaborSári Gábor
BUDAPEST, Impero Austro-ungarico (oggi Ungheria), 6 febbraio, 1917
LOS ANGELES, California (USA), 18 dicembre, 2016
Attrice. Come nella migliore tradizione hollywoodiana, la sua data di nascita non è certa: alcune fonti citano il 1918, altre il 1919 o addirittura il 1922. Figlia di Jolie Tilleman (nota anche come Jolie Gabor) e del maggiore Vilmos Gabor, ha due sorelle, Eve, anche lei attrice e Magda. Debutta nel mondo dello spettacolo come ballerina di fila a Vienna e nel 1936 viene eletta Miss Ungheria. All'inizio degli anni Quaranta parte insieme alla sorella Eva alla volta degli Stati Uniti dove nel 1942 sposa il magnate Conrad Hilton - di molti anni più grande di lei - dopo aver divorziato dal primo marito, Burhan Belge, diplomatico turco che aveva sposato non ancora maggiorenne. Approdata a Hollywood, viene immediatamente notata per la sua bellezza e riceve numerose offerte di apparizioni in programmi televisivi. Nel 1947 nasce sua figlia Francesca Hilton, che diventerà anche lei attrice. Nel 1949 sposa l'attore George Sanders, a cui rimane legata fino al 1954, che poi nel 1970 diventerà il marito di sua sorella Magda. In quello stesso periodo i tabloid riportano in prima pagina la sua relazione extraconiugale con il diplomatico dominicano Porfirio Rubirosa. La loro storia subisce un'interruzione soltanto per 53 giorni, la durata del matrimonio tra il famoso playboy e Barbara Hutton. Nel 1952 il regista Mervyn LeRoy la vede esibirsi al nightclub 'Mocambo' e insiste per averla nel cast del film "Modelle di lusso" diretto a quattro mani con Vincente Minnelli e interpretato da Kathryn Grayson e Red Skelton. Nello stesso anno viene scelta per interpretare la commedia targata 20th Century Fox, "Matrimoni a sorpresa" accanto a Ginger Rogers, e il film "Moulin Rouge" diretto da John Huston, che la vede duettare con José Ferrer. A questi seguono numerosi film che la vedono impegnata, soprattutto grazie alla sua bellezza, in ruoli spesso secondari come "Lili" (1953) e "Il circo a tre piste". Bionda affascinante, deve la sua popolarità più all'elevato numero di scandali e legami sentimentali - e ai regali costosi che nel corso degli anni le sono stati fatti da mariti e spasimanti - che ai ruoli interpretati sul grande schermo. Nel 1962 sposa il quarto marito, Herbert Hunter da cui divorzia nel 1966. Nel 1975 è la volta dell'inventore della bambola Barbie, Jack Ryan, che lascia nel '76 per sposare Michael O'Hara, l'avvocato della sua causa di divorzio da Ryan. Prima di sposare l'ultimo marito, il principe Frederick von Anhalt (grazie al quale ottiene il titolo di Principessa di Anhalt, Duchessa di Sassonia) c'è stata la parentesi con il playboy messicano Felipe De Alba con il quale sembra sia stata sposata per un solo giorno. Tra un matrimonio e l'altro, le sono state attribuite altre relazioni tra cui quella con Rafael Trujillo, figlio dell'allora dittatore della Repubblica Dominicana, di cui Zsa Zsa era spesso ospite - con le amiche Kim Novack e Joan Collins - sullo yacht 'Angelica'. Nel frattempo partecipa a un gran numero di Talk Show televisivi, appare in alcuni telefilm e prova la via del teatro. Nel 1989 balza sulle pagine di cronaca per aver schiaffeggiato un poliziotto colpevole di averla multata: scena che ripeterà nel film "Una pallottola spuntata 2 e 1/2: l'odore della paura" (1991) di David Zucker. Nel 2002, in seguito a un terribile incidente automobilistico, viene trasportata d'urgenza all'ospedale di Los Angeles in stato di coma e, ripresasi, rimane paralizzata. Nel 2005 viene colpita da infarto nella sua casa di Bel-Air e operata d'urgenza. Nel febbraio 2011, reduce da alcune settimane dell'amputazione di una gamba, viene nuovamente ricoverata a Los Angeles. Negli anni ha pubblicato diversi libri tra cui due autobiografie, "My Story" (1961, scritta con Gerold Frank) e "One Lifetime Is Not Enough" (1991) e alcuni manuali di seduzione: "How to Get a Man", "How to Keep a Man" e "How to Get Rid of a Man".