Víctor EriceVíctor Erice Aras
CARRANZA, Paesi Baschi (Spagna), 30 giugno, 1940
Regista, sceneggiatore. Nasce nel comune basco di Carranza, ma termina gli studi a Madrid. Dopo aver studiato Scienze Politiche ed Economia all'Università, nel 1961 si iscrive alla Scuola di Cinema diplomandosi tre anni dopo in regia con il cortometraggio "Los días perdidos". Inizia a lavorare come critico cinematografico, pubblicando articoli sulle riviste "Cuadernos de Arte y pensamento" e "Nuestro cine", e in seguito intraprende la carriera di regista firmando prima alcuni cortometraggi e poi, nel 1969, il film a episodi, "Los desafíos", realizzato insieme a Rafael Azcona, José Luis Egea e Claudio Guerín. Il film, prodotto da Elías Querejeta - che accetterà di produrre anche altri suoi film successivi-, non riscuote molti consensi tra il pubblico ma riceve l'apprezzamento della critica al Festival di San Sebastian che gli assegna la Conchiglia d'Argento. Il suo primo lungometraggio "Lo spirito dell'alveare", diretto nel 1973, ottiene un inaspettato impatto positivo sia sulla critica che sul pubblico consacrando il regista come uno dei più rilevanti artisti emergenti della nuova cinematografia spagnola. Il film riceve vari riconoscimenti, tra cui la Conchiglia d'Oro al Festival di San Sebastian del 1973 e, nel 1977, il Premio ACE per la Miglior Regia. Fondamentale si rivela l'incontro con la scrittrice Adelaida García Morales. La loro amicizia durerà diversi anni e si tradurrà in una collaborazione artistica il cui culmine sarà la realizzazione del lungometraggio "El Sur" (1982), opera seconda del regista, tratta da una storia della Morales pubblicata sull'editoriale "Anagrama" e considerata da molti come la sua opera migliore. Durante la sua realizzazione, il film incontra però diverse difficoltà, soprattutto a causa delle ingerenze da parte del produttore Elías Querejeta, che non gli permette di finire il film a suo piacimento. Con il terzo film, "Il sole della mela cotogna" (1992), incentrato sulla vita del pittore spagnolo Antonio López, il regista approda al documentario facendo incetta di premi alla 46ma edizione del Festival di Cannes. Si aggiudica infatti il Premio FIPRESCI e il Premio della Giuria, oltre alla nomination per la Palma d'Oro. Pur non avendo molti film al suo attivo, l'autore è considerato come uno dei registi spagnoli di maggior talento e può vantare una visione artistica molto personale e originale. Il numero esiguo dei suoi film è dovuto in parte ai numerosi problemi incontrati con le case di produzione, poco interessate a film di forte autorialità come le sue opere. Nel 2002 è tra i dodici registi autori del film a episodi "Ten Minutes Older", con l'episodio "Lifeline". Nel 2010 è chiamato a far parte della giuria del 63mo Festival di Cannes.