Susanne Bier
COPENHAGEN (Danimarca), 15 aprile, 1960
Regista, sceneggiatrice e produttrice. Figlia di Rudolf Salomon Bier, un ebreo tedesco rifugiatosi in Danimarca durante l'occupazione nazista, e di Hennie Jonas, danese di origini ebreo russe. Prima di dedicarsi al cinema studia arte alla Hebrew University di Gerusalemme e poi architettura alla Architectural Association di Londra. In seguito si diploma alla Scuola Danese di Cinema a Copenaghen, nel 1987. Diventa tra gli autori più amati della Danimarca. Il suo "The One and Only" (1999) è tra i 5 film più visti della storia del cinema danese con un successo tale che solo tre anni dopo il regista Simon Cellan Jones ne fa un remake. Nel 2004 è autrice e regista di un altro grande successo con "Non desiderare la donna d'altri", con cui partecipa al Sundance Film Festival vincendo il premio del pubblico. Anche questo suo film è stato scelto per riprodurne un remake, "Brothers" (2009), di Jim Sheridan con Tobey Maguire, Jake Gyllenhaal e Natalie Portman. Nel 2006 presenta fuori concorso alla II edizione della Festa del Cinema di Roma "Dopo il matrimonio", storia di una famiglia alle prese con i segreti di un padre malato terminale, che viene anche candidato all'Oscar come miglior film straniero nel 2007. I riconoscimenti ottenuti le valgono un contratto con la Paramount per dirigere Benicio Del Toro e Halle Berry in "Noi due sconosciuti" (2007), primo film che non la vede coinvolta anche nella scrittura della storia, così come Anders Thomas Jensen, suo stretto collaboratore e amico (nonché regista di culto di "Green Butchers" e "Le mele di Adamo"). Del 2010 è invece " In un mondo migliore", che ottiene un enorme riconoscimento internazionale e, grazie all'Oscar e al Golden Globe come Miglior film straniero, diventa un caso in tutto il mondo. A sancire il legame speciale della regista con l'Italia, c'è anche l'assegnazione del Gran Premio della Giuria e del Premio del Pubblico al Festival Internazionale del Film di Roma. Dopo la commedia "Love Is All You Need" (2012), girata in Italia, e la produzione hollywoodiana "Una folle passione" (2014), Susanne Bier torna in Danimarca per girare "Second Chance" (2014), presentato in anteprima a Toronto e al Torino Film Festival. Nel 2008 fa parte della giuria per la 'Cinéfondation' al 61. Festival di Cannes e nel 2013 della Giuria internazionale della 63ma Berlinale, mentre nel 2018 è chiamata a presiedere la Giuria Venice Virtual Reality della 75ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Ha avuto il primo figlio Gabriel nel 1989 e nel 1995 ha dato alla luce la sua secondogenita Alice Esther. Nel 1995 ha sposato l'attore Philip Zandén, attualmente è sposata con il compositore Jesper Winge Leisner.