Steven YeunYeun Sang-yeop
SEOUL (Corea del Sud), 21 dicembre, 1983
Attore. Noto al grande pubblico per il ruolo di Gleen Rhee nell'acclamata serie televisiva "The Walking Dead", Steven Yeun è nato in Corea, a Seul, e si è poi trasferito con la famiglia dapprima in Canada e in seguito negli Stati Uniti. Ha iniziato la sua carriera come attore di cabaret e improvvisazioni teatrali e ha fatto parte delle compagnie teatrali Second City e iO di Chicago. Ha recitato in diverse serie TV (tra cui le parodistiche "NTSF:SD:SUV::" e "Filthy Sexy Teen" create da Paul Scheer) ed è stato spesso ospite nello show di improvvisazione di Paul F. Thompkins "Spontaneantion" e negli show di Conan O'Brien. Ha ricevuto le migliori recensioni della sua carriera per il film "Burning - L'amore brucia" di Lee Chang-dong, presentato in Concorso al Festival di Cannes nel 2018. Tra i film cui ha preso parte o di cui è stato protagonista: il fantascientifico "I Origins" del regista Mike Cahill, premiato al Sundance Film Festival nel 2014; il dramma di fantascienza "Okja" (2017), diretto dal regista Premio Oscar Bong Joon Ho; la commedia fantasy "Sorry To Bother You" (2018) di Boots Riley;, "The Humans" (2021), tratto dall'omonimo spettacolo teatrale di Stephen Karam (premiato nel 2016 con il Pulitzer Prize for Drama). È inoltre tra gli interpreti di due serie TV di Jordan Peele del 2019: il remake di "The Twilight Zone" e "Weird City". Attivo anche come doppiatore, ha prestato la voce all'asino Bo nel film d'animazione "Gli eroi del Natale" e a diversi personaggi di serie animate tra cui "I racconti di Arcadia" di Guillermo del Toro, "Voltron", "Stretch Armstrong", "Final Space", "Tuca&Berti" e del protagonista di "Invincible". Ad oggi ha già conquistato tantissimi premi della critica come miglior attore, tra i quali i riconoscimenti della Los Angeles Critics Association, della Chicago Film Critics Association, della National Society of Film Critics e il premio del Santa Barbara Film Festival. Con la commedia "Minari" (2020) di Lee Isaac Chung ottiene la sua prima candidatura all'Oscar come miglior Attore Protagonista.