Stefano Rolla
ROMA (Italia)
NASSYRIA (Iraq), 12 novembre, 2003
Regista e produttore esecutivo. Nato nel 1937. Agli inizi della sua carriera è aiuto regista di Giuliano Montaldo nel film "Sacco e Vanzetti" (1971), lavora poi con Sergio Leone in "Il mio nome è nessuno" (1973) di Luciano Salce, con Dario Argento in "Profondo rosso" (1975), di Luciano Salce in "L'anatra all'arancia" (1975), commedia con Ugo Tognazzi e Monica Vitti. Nel 1980 firma la regia di "Bugie Bianche", film noto anche con il titolo di "Professione figli", dirigendo Max Von Sidow e Virna Lisi. A partire dagli anni Novanta si dedica in prevalenza alla produzione con i film "Bruciati da cocente passione" (1976) di Giorgio Capitani, "Voyage" (1993) di John MacKenzie e "Altrove"(1995) di Enzo Balestrieri. Lavora poi molto per la tv e nel 2003 parte per l'Iraq, come volontario dell'Umanitaria Padana onlus, che aiuta la popolazione, in particolare i bambini, nell'ambito del progetto Guerrieri per la pace. Lì esegue anche dei sopralluoghi per un film di Massimo Spano sull'intervento militare italiano, il cui titolo doveva essere "Babilonia tra due fuochi". Muore a Nassyria nell'attentato kamikaze fatto alla base del contingente italiano, insieme a tredici carabinieri, quattro soldati e un civile.