Silverio Blasi
ROMA, 27 aprile, 1995
Regista e attore. Tra i primi registi della storia della televisione italiana, in trenta anni di attività ha firmato per la Rai oltre 200 lavori. Tra i più importanti 'Piccolo mondo antico', 'Vita di Michelangelo', 'Caravaggio' e le 'Terre del Sacramento', tratto dal romanzo di Jovine. Gli storici della tv attribuiscono a Blasi la paternità del primo, vero bacio della televisione italiana, quello che il regista fa scambiare con trasporto ai protagonisti di 'Romanzo di un giovane povero'. Muove i primi passi nel mondo dello spettacolo a teatro come attore con Giorgio de Lullo e Mario Landi e poi con Anton Giulio Bragaglia. Tenta anche la strada del cinema, mancando però la grande occasione. Un produttore gli nega la possibilità di fare un film, perché non crede al volto dell'attore sconosciuto su cui Blasi voleva puntare: Marcello Mastroianni. Dal 1954 in poi la televisione lo conquista definitivamente. Il suo maggior successo resta forse 'Eleonora', lo sceneggiato del 1974 con Giulietta Masina, nato da un'idea di Tullio Pinelli e Federico Fellini che fece piangere milioni di spettatori.