Salvatore Mereu
DORGALI, Nuoro (Italia), 17 marzo, 1965
Regista. Nato in Sardegna, si laurea al DAMS di Bologna. Successivamente, nel 1997, si diploma in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma. Come allievo del Centro realiza due cortometraggi: "Prima della Fucilazione", presentato al Sacher Festival, a Locarno e a Torino, e "Miguel" selezionaro per Clèrmont Ferrand, Annecy e vince il premio Axelotil a Bologna Visioni italiane. Nel 1996 realizza il cortometraggio "Notte rumena". Da alcuni anni, alterna l'attività di regista con quella di insegnante di educazione all'immagine. Nel 2003 il suo primo lungometraggio "Ballo a tre passi", che racconta quattro storie legate alle quattro stagioni, è il vincitore della 18ma 'Settimana della Critica' e del Premio Luigi De Laurentis, Menzione speciale miglior opera prima alla 60. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Tra gli altri riconoscimenti ottenuti dal film figurano, nel 2004, il David di Donatello come Miglior Opera Prima, il Ciak d'oro come Miglior Opera Prima, e 3 nomination al Nastro d'argento per Miglior Produzione, Regia Opera Prima e Sceneggiatura. Alla Berlinale 2008, nella sezione 'Panorama', viene presentato il suo secondo film, "Sonetaula" (dall'omonimo libro di Giuseppe Fiori). Il film ha vinto 3 Globi d'oro (tra cui Miglior Produzione e Attore Esordiente e il Gran Premio della Stampa Estera come miglior film) ed è stato candidato ai David di Donatello per la Miglior Produzione. Il suo terzo lungometraggio, "Tajabone" (2010), è stato presentato al 67mo Festival di Venezia nella sezione Controcampo Italiano. "Tajabone" è un film di durata non convenzionale, nato da una esperienza scolastica fatta con gli allievi della Scuola Media Don Milani del difficile quartiere Sant' Elia di Cagliari, e come tale non destinato alla normale distribuzione cinematografica. Del 2012 è invece "Bellas Mariposas", anche questo in concorso a Venezia, nella sezione Orizzonti, dove ha vinto il Premio Schermi di Qualità. Presentato in numerosi festival internazionali, nel 2013 si è aggiudicato il Big Screen Award all'International Film Festival Rotterdam. In occasione della IV edizione del Bifest di Bari il film ha vinto il "Premio Tonino Guerra" come Miglior sceneggiatura, il "Premio Anna Magnani" come Miglior Attrice, il "Premio Giuseppe Rotunno" come Miglior Fotografia. Sempre nello stesso anno si è aggiudicato il Ciak d' Oro "Bello e invisibile" e il Premio Suso Cecchi D'Amico per la Miglior Sceneggiatura. Sempre nel 2013, Mereu è uno dei 70 registi invitati a celebrare il 70° anniversario della Mostra del Cinema di Venezia nel film collettivo voluto dalla Biennale "Venezia 70 Future Reloaded-segment Transumanza". Nel 2017 è ancora una volta alla kermesse veneziana, sempre nella sezione 'Orizzonti', con il cortometraggio "Futuro prossimo" mentre l'anno successivo viene chiamato a presiedere la Giuria di Venezia Classici, composta dagli studenti dei corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca' Foscari per assegnare i riconoscimenti per i rispettivi concorsi Miglior Film Restaurato e per il Miglior Documentario sul Cinema.