Roman PolanskiRoman Liebling

PARIGI, 18 agosto, 1933

Regista. Nasce da una famiglia di emigrati polacchi che si trasferisce a Cracovia due anni prima dell'avvento della Seconda Guerra Mondiale. Quando i nazisti arrivano in Polonia, tutta la famiglia viene rinchiusa in un ghetto. Nel 1941 sua madre viene prelevata dalle SS e deportata ad Auschwitz, dove morirà. A sette anni riesce a fuggire dal ghetto di Varsavia, aiutato dal padre che rivedrà solo molti anni dopo. Riesce a sopravvivere nonostante le terribili esperienze subite, una tra queste quando viene preso di mira da un gruppo di soldati tedeschi che si diverte a prenderlo come bersaglio e a vederlo saltellare terrorizzato per evitare i colpi. Dopo fughe e una vita difficile, Polanski entra alla scuola di cinema di Lodz nel 1957 e nel frattempo lavora come attore. Si diploma nel 1959 dopo aver girato come studente degli originali cortometraggi. Nel 1962 esordisce con un lungometraggio, "Il coltello nell'acqua". Nel 1965 si trasferisce in Inghilterra per realizzare "Repulsion" il film vince l'Orso d'argento al Festival di Berlino e segna l'inizio della sua collaborazione con lo sceneggiatore Gérard Brach. Nel 1966 è la volta di "Cul-de-sac" premiato con l'Orso d'oro a Berlino. Nel 1968, dopo aver divorziato dall'attrice polacca Barbara Lass, sposa a Londra l'attrice americana Sharon Tate che sarà la protagonista di "Per favore ... non mordermi sul collo!" (1967). Il successo continua con il suo trasferimento in America. Qui dirige l'opera che gli dà molta notorietà e che a tutt'oggi viene considerata la sua migliore, "Rosemary's Baby" (1968). Nel 1969 la tragedia lo colpisce ancora duramente. Il 9 agosto la setta satanica capeggiata da Charles Manson irrompe nella sua villa di Los Angeles e uccide barbaramente la moglie incinta di otto mesi. A Polanski occorrono due anni per riprendersi dal terribile choc. Nel 1974 ottiene una nomination all'Oscar per la regia per "Chinatown", uno dei suoi film più famosi. Nel 1976 è costretto a trasferirsi in Europa per motivi giudiziari - viene accusato di aver sedotto una modella di soli 13 anni - e da allora non è più tornato negli Stati Uniti. In Europa gira "L'inquilino del terzo piano" (1976), da lui stesso interpretato. Nel 1979 realizza "Tess" dal testo che gli aveva fatto leggere la moglie Sharon e che lui aveva visto come protagonista. Nel 1981 si dedica al teatro mettendo in scena e interpretando "Amadeus" di Peter Schaffer. Nel 1984 pubblica la sua autobiografia "Roman by Polanski". Il successo ritorna con "Frantic" (1988), dove Harrison Ford interpreta il ruolo di un medico americano che giunto a Parigi per un congresso, si accorge che la moglie è stata rapita. Nel 1992 è la volta del torbido "Luna di fiele", un dramma che affonda nella perversione sessuale di una coppia in crociera sul Mediterraneo. Nel 1993 riceve il Leone d'Oro alla carriera. Nel 1999 torna a giocare col genere demoniaco, "La nona porta", interpretato da Johnny Depp, mentre nel 2002, con "Il pianista" (David di Donatello 2003 come miglior film straniero) affronta il tema dell'Olocausto, da lui vissuto in prima persona. Il film riceve nove candidature all'Oscar 2002 e si aggiudica tre statuette: miglior regia per lo stesso Polanski, miglior attore protagonista (Adrien Brody) e miglior sceneggiatura non originale (Roman Harwood). Nel 2005 torna a un testo letterario e dirige "Oliver Twist" basandosi anche sui ricordi personali delle sue infantili sofferenze di piccolo ebreo nella Polonia occupata dai nazisti. Intanto Roman ha continuato a fare l'attore, protagonista in "Zemsta" dell'amico Wajda o un cameo in 'Caos calmo' di Moretti e nel 2007 è stato inviato con altri 33 colleghi a partecipare al film collettivo per i 60 annni del Festival di Cannes. Festival dove l'anno successivo, la filmmaker Marina Zenovich ha presentato 'Roman Polanski: wanted and desidered' un documentario con interviste, documenti visivi dell'epoca che mettono in una luce diversa l'episodio per cui Roman ha dovuto lasciare gli USA. Testimonianze che aiutano a capire ciò che può accadere quando un giudice affamato di scandali lascia che l'opinione pubblica e i mass media entrino di prepotenza nei tribunali. E' sposato dal 30 agosto 1989 con l'attrice francese Emmanuelle Seigner da cui ha avuto due figli, Morgane e Elvis.

Filmografia

2023 - The Palace - RegiaSceneggiatura

2021 - HOMETOWN - la strada dei ricordi - Attore - Sé stesso

2019 - L'ufficiale e la spia - RegiaSceneggiatura

2017 - Quello che non so di lei - RegiaSceneggiatura

2013 - Venere in pelliccia - RegiaSceneggiatura

2013 - Seduced and Abandoned - Attore - Se stesso

2011 - Carnage - RegiaSceneggiatura

2011 - Roman Polanski: A Film Memoir - Attore - Se stesso

2010 - L'uomo nell'ombra - RegiaSceneggiatura

2007 - Rush Hour - Missione Parigi - Attore - Detective Jacques

2007 - Roman Polanski: Wanted and Desired - Attore - (immagini di repertorio)

2007 - Chacun son cinéma - Regia - ("Cinéma Erotique")Sceneggiatura - ("Cinéma Erotique")

2007 - Caos Calmo - Attore - Steiner

2005 - Oliver Twist - Regia

2002 - Zemsta - La vendetta - Attore - Papkin

2002 - Il pianista - Regia

2000 - Hommage à Alfred Lepetit - Attore - Se stesso

1999 - La nona porta - RegiaSceneggiatura

1996 - Gli angeli - Regia

1994 - La morte e la fanciulla - Regia

1994 - Il sosia - Attore - Roman Polansky

1994 - Una pura formalità - Attore - Commissario

1992 - Luna di fiele - RegiaSceneggiatura

1988 - Frantic - RegiaSoggettoSceneggiatura

1986 - Pirati - RegiaSoggettoSceneggiatura

1979 - Tess - RegiaSceneggiatura

1978 - La civiltà del vizio - Attore

1976 - L'inquilino del terzo piano - RegiaAttore - TrelkovskySceneggiatura

1974 - Chinatown - RegiaAttore - Uomo con il coltelloSoggetto - (non accreditato)Sceneggiatura - (non accreditato)

1972 - Weekend of a Champion - RegiaAttore

1972 - Che? - RegiaAttore - Mosquito ( non accreditato)SoggettoSceneggiatura

1971 - Macbeth - RegiaSceneggiatura

1969 - Magic Christian - Attore - Bevitore solitario

1968 - Rosemary's Baby - RegiaSceneggiatura

1967 - La ragazza di fronte - Soggetto

1967 - Per favore, non mordermi sul collo - RegiaAttore - AlfredSoggettoSceneggiatura

1966 - Cul-de-sac - RegiaSoggettoSceneggiatura

1965 - Repulsione - RegiaAttoreSoggettoSceneggiatura

1963 - Le più belle truffe del mondo - Regia - ("La collana di diamanti")Soggetto - ("La collana di diamanti")Sceneggiatura - ("La collana di diamanti")

1962 - I mammiferi - RegiaSoggettoSceneggiatura

1962 - Il coltello nell'acqua - RegiaSoggettoSceneggiatura

1961 - Il grasso e il magro - RegiaAttore - Il magroSoggettoSceneggiatura

1960 - Ingenui perversi - Attore - Dudzio

1960 - Arrivederci domani - Attore

1959 - La caduta degli angeli - RegiaAttore - Un VecchioSoggettoSceneggiatura

1958 - Due uomini e un armadio - RegiaSceneggiatura

1955 - Generazione - Attore - Mundek