Rolf de Heer

HEEMSKERK (Olanda), 4 maggio, 1951

Regista, sceneggiatore e produttore. Nel 1959 si trasferisce con la famiglia in Australia. A 18 anni inizia a collaborare con l'Australian Broadcasting Corporation e nel 1977, spinto dal desiderio di realizzare progetti propri, decide di iscriversi all'Australian Film Television and Radio School dove si diploma in Produzione e Regia. Nel 1984 dirige il suo primo lungometraggio, "Tail of a Tiger", un film a basso costo che racconta la storia di un ragazzo emarginato e appassionato di volo che riuscirà a trovare il riscatto grazie all'incontro con il vecchio proprietario di un biplano Tiger Moth. Il film, realizzato in collaborazione con alcuni compagni di istituto, segnerà il sodalizio tra de Heer e il compositore Graham Tardif - che sarà l'autore delle musiche di buona parte dei suoi film - e soprattutto l'inizio di una carriera che porterà il regista ad essere uno dei più importanti cineasti australiani. Nel 1987 dirige il suo secondo lungometraggio, "Incidente a Porto del Corvo", un thriller fantascientifico, e pochi anni dopo - rifiutate nel frattempo le proposte giunte da Hollywood - realizza il film musicale "Dingo" (1990, con il celebre trombettista Miles Davis come protagonista) e poi "Bad Boy Bubby" (1993), che narra le vicende di un uomo rinchiuso in uno scantinato, sin dalla nascita, dalla madre oppressiva e che, una volta fuggito, riversa nel mondo che lo circonda ciò che ha sperimentato negli anni di segregazione. Il film, accolto con gran favore dalla critica australiana e presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia - dove ottiene il Premio Speciale della Giuria e una menzione speciale dell'OCIC - segnerà un altro importante sodalizio nella carriera di de Heer, quello con il produttore italiano Domenico Procacci che con la sua Fandango contribuisce alla realizzazione della maggior parte dei suoi film successivi: "Epsilon" (1995, in cui un'aliena deve scegliere se rimanere o meno sulla Terra per amore), "La stanza di Cloe" (1996, in concorso a Cannes, narra la separazione di una coppia vissuta attraverso gli occhi della figlia che per protesta sceglie di non parlare più), "Balla la mia canzone" (1998, ancora in concorso a Cannes, in cui una giovane portatrice di handicap decide di vivere appieno la sua vita e la sua sessualità nonostante la sua condizione), "The Tracker" (2002, menzione speciale della Giuria SIGNIS a Venezia), "10 canoe" (2006, Premio Speciale della Giuria 'Un Certain Regard' a Cannes e primo film interpretto in lingua aborigena) e "Dr. Plonk" (2007). Insieme, i due hanno dato vita anche alle case di produzione Vertigo Film e Fandango Australia (con cui hanno prodotto "Alexandra's Project", presentato in concorso a Berlino nel 2003). Nel 2001 realizza il suo unico film al di fuori dei confini australiani, "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore", trasposizione cinematografica del romanzo di Luis Sepúlveda girata nella foresta della Guyana francese con Richard Drayfus nei panni del sessantenne Antonio Josè Bolivar, un bianco che ha scelto di vivere in uno sperduto villaggio dell'Amazzonia e che ha imparato a conoscere gli indios, la foresta e a cacciare il giaguaro. Autore duro, mai conciliatorio, sempre capace di sorprendere pubblico e critica spostando i confini della realizzazione cinematografica (per realizzare "Bad Boy Bubby" si è avvalso di ben 32 direttori della fotografia) o sfidando le convenzioni affrontando senza censure temi come l'handicap mentale o fisico (ancora "Bad Boy Bubby" o "Balla la mia canzone"), le difficoltà di convivenza tra popoli di culture e tradizioni differenti (gli aborigeni di "The Tracker" e "10 canoe") o la violenza psicologica (il sexual-thriller "Alexandra's Project"). Nel 2007, dopo aver ritrovato un vecchio stock di pellicole decide di esplorare ancora una volta la sperimentazione cinematografica e lo utilizza per realizzare "Dr. Plonk", un film muto e in bianco e nero che mescola romanticismo e nostalgia per i vecchi film muti degli anni '20, completo di didascalie e accompagnamento musicale.

Filmografia

2022 - The survival of kindness - Regia

2014 - Charlie's Country - RegiaSceneggiatura

2008 - Twelve Canoes - Regia

2007 - Dr. Plonk - RegiaSoggettoSceneggiatura

2006 - 10 canoe - RegiaSceneggiatura

2003 - Alexandra's Project - RegiaSoggettoSceneggiatura

2002 - The Tracker - RegiaSoggettoSceneggiatura

2001 - Il vecchio che leggeva romanzi d'amore - RegiaSceneggiatura

1998 - Balla la mia canzone - RegiaSceneggiatura

1996 - La stanza di Cloe - RegiaSoggettoSceneggiatura

1995 - Epsilon - RegiaSoggettoSceneggiatura

1993 - Bad Boy Bubby - RegiaSoggettoSceneggiatura

1991 - Dingo - Regia

1988 - Incidente a Porto del Corvo - RegiaSoggettoSceneggiatura

1984 - Tale of a Tiger - RegiaSoggettoSceneggiatura