Robert Kramer
NEW YORK (New York) Stati Uniti, 22 giugno, 1939
ROUEN (Normandia) Francia, 10 novembre, 1999
Regista. Esponente della sinistra militante e pacifista americana, è conosciuto per i suoi film sul Vietnam tra i quali è da ricordare 'People's War' (girato durante la guerra in cooperazione con i Vietcong). Dopo gli studi di storia e filosofia all'Università di Stanford, comincia a scrivere romanzi (mai pubblicati) poesie e lavori teatrali. Si interessa al cinema apprendendo i primi rudimenti di ripresa grazie alla frequentazione di un collettivo politico all'interno di un ghetto nero. Diviene giornalista-corrispondente dall'America Latina e in questa veste realizza, insieme a Peter Gessner, un documentario sui guerriglieri venezuelani del FALN. Esordisce alla regia cinematografica con due pellicole di finzione ('In the Country', 1966, e ''The Edge', 1967), quindi fonda, con altri autori, 'Newsreel', movimento cinematografico a sfondo politico e militante, espressione dei gruppi pacifisti della sinistra americana. In Vietnam, Kramer ritorna dopo il conflitto per girare 'Retrouver le Vietnam', con il quale racconta la tragedia di un Paese distrutto. Tra i suoi film più noti si ricordano Ghiaccio' (1969), l'unico uscito in Italia, 'Milestones' (1975), 'Route One' (1989) e 'Gun's' (1980, premiato a Venezia). Nel 1982 scrive la sceneggiatura de 'Lo stato delle cose', di Wim Wenders, premiato con il Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Negli anni successivi firma 'User Nazi' (1984, presentato a Venezia), 'Diesel' (1985) e 'Starting Place' (1993, sempre ambientato in Vietnam). Realizza il suo ultimo film nel 1995, il lungometraggio di fiction 'Fear/Fard/Future'. Muore all'ospedale di Rouen, in Francia, dove all'inizio degli anni Ottanta si era trasferito avendo abbandonato gli Stati Uniti per ragioni politiche.