Rachid Bouchareb
PARIGI (Francia), 1 settembre, 1959
Regista e sceneggiatore. La sua famiglia ha origini algerine. Dal 1977 al 1983 lavora come assistente alla regia della televisione pubblica francese, la S.F.P. Negli anni successivi lavora per TF1 e Antenne 2. Si inserisce nel circuito cinematografico iniziando a girare alcuni cortometraggi dal 1980. L'opportunità di girare il suo primo lungometraggio, "Batôn Rouge", arriva nel 1985, in cui racconta la storia di tre parigini che sognano l'America. Nel 1991 presenta a Cannes "Cheb", film che viene accolto con grande entusiasmo. A dieci anni dalla sua opera prima, conquista la nomination all'Oscar per il miglior film straniero con il suo "Poussières de vie". Riceve un'altra candidatura al premio dell'Academy nel 2007 per "Indigènes" (2005), già presentato come evento speciale a Venezia nella sezione Orizzonti e vincitore a Cannes del premio per la migliore interpretazione maschile a tutto il gruppo degli attori protagonisti. Grazie a questa pellicola, inoltre, il presidente Jacques Chirac aumenta le pensioni di guerra al popolo afro-francese, e riconosce la carica di Cavaliere della Légion d'honneur a Bouchareb. Nel 2008 ritorna a Cannes, stavolta chiamato a far parte della giuria del Festival. Successivamente, affronta ancora tematiche scottanti in "London River" e in "Uomini senza legge" (2010) suscitando, di nuovo, un gran brusio nella società francese. Tuttavia, anche quest'ultimo lavoro gli vale una partecipazione a Cannes 2010 e, inoltre, una candidatura all'Oscar 2011 come miglior film straniero.