Piero Nelli
PISA (Italia), 14 aprile, 1926
SARTEANO, Siena (Italia), 29 giugno, 2014
Regista e sceneggiatore. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo l'adesione al Partito Comunista Italiano e la partecipazione alla resistenza, si avvicina al cinema: è aiuto regista di Giuseppe De Santis per "Riso amaro" (1948) e "Non c'è pace tra gli ulivi" (1950). Nel periodo 1952-1953 esordisce come regista con "La pattuglia sperduta", (talvolta indicato con il titolo "Vecchio regno") che esce nelle sale nel 1954. Il film si segnala perché è il primo prodotto da Franco Cristaldi con la neonata Vides e per la vicenda raccontata che lo fa definire come unico esempio di 'neorealismo risorgimentale'. Seguono "La sfregiata" (episodio di "Le italiane e l'amore", 1961), e un contributo ai film collettivi "I misteri di Roma" (1963) e "L'addio a Enrico Berlinguer" (1984). In seguito lavora molto come regista di documentari e programmi TV per la RAI. Esordisce in RAI nel 1967 con "Il triangolo rosso", sei puntate di taglio didattico sugli incidenti stradali. Vanno poi ricordati "Parlare, leggere, scrivere. Storia dell'Italia unita tra lingua e dialetti (1969-1973)", scritto con Tullio De Mauro e Umberto Eco; e lo sceneggiato "Il passatore", 1977. Nel 1963 fonda con Ansano Giannarelli la casa di produzione Reiac per produrre documentari, film industriali, programmi tv. Nel 1966 dirige "Labanta negra", esempio di cinema militante in favore della liberazione dal colonialismo portoghese della Guinea Bassau, premiato con la Targa Leone di San Marco alla XXVII Mostra di Venezia. Nel 2000 esordisce nella narrativa, pubblicando il romanzo storico "Un caso di destino".