Patrick McGoohanPatrick Joseph McGoohan
ASTORIA, Queens, New York City, New York (USA), 19 marzo, 1928
SANTA MONICA, California (USA), 13 gennaio, 2009
Attore. Statunitense di origine irlandese, si trasferisce ancora giovanissimo in Irlanda al seguito dei suoi genitori e acquisisce un accento particolare che lo renderà in seguito facilmente riconoscibile. All'inizio degli anni '50, in cerca di fortuna e deciso a diventare un attore, si reca a Sheffield dove prende i primi contatti e entra a far parte del circuito teatrale della cittadina. Diviene in breve direttore di scena allo Sheffield Repertory Theatre dove nel 1951 conosce Joan Drummond e la sposa. Nel corso degli anni '50 inizia a lavorare in televisione e nel 1955 arriva al cinema con un piccolo ruolo in "Il cargo della violenza" di Roy Ward Baker. Dopo qualche ruolo di secondo piano nel 1957 viene scritturato da Cy Endfield per interpretare "I piloti dell'inferno" in cui recita al fianco di Sean Connery. Nel 1959 gli viene tributato il premio come migliore attore televisivo britannico, ma il successo arriva l'anno seguente con l'interpretazione dell'agente segreto John Drake nella serie televisiva "Danger Man" che, diventata un cult, trova una distribuzione sui piccoli schermi americani. Il personaggio di John Drake vale a McGoohan la proposta di vestire i panni di James Bond in "Agente 007, licenza di uccidere" ma l'attore rifiuta temendo che gli rimanga incollato per tutta la carriera il ruolo di spia. Durante gli anni '60 fonda una sua casa di produzione e, insieme al noto scrittore George Markstein inizia a proporre, sotto pseudonimo, nuovi format alla tv britannica. Nel 1967 accetta il ruolo di Numero 6 in "Il prigioniero" e il successo della serie lo spinge a allontanarsi dall'Inghilterra, dove il suo volto è fin troppo conosciuto, per stabilirsi a Los Angeles. In America gira alcuni film tra cui "Base artica Zebra" (1968) di John Sturges, al fianco di Rock Hudson e "Fuga da Alcatraz" di Don Siegel con Clint Eastwood. Durante gli anni '70 interpreta alcuni episodi della serie televisiva "Colombo" accanto a Peter Falk, di cui diviene ben presto amico, ma molto presto passa dietro la macchina da presa per dirigerne alcuni episodi, fino al 2000. A partire dagli anni '80 dirada la sua presenza sul grande schermo: nel 1981 il regista David Cronenberg lo sceglie per interpretare in "Scanners" il dottor Paul Ruth, uno psichiatra che studia gli effetti delle droghe sintetiche e la possibilità di influenzare la mente umana. Nel 1995 è il re Edoardo I in "Braveheart - Cuore impavido" di Mel Gibson e l'anno successivo è nel cast di "Il momento di uccidere" di Joel Schumacher. Nel 2000 partecipa come doppiatore a una puntata de "I Simpson" dando la voce a Numero 6, personaggio creato dalla matita di Matt Groening proprio in omaggio a "Il prigioniero".