Mike NicholsMichael Igor Peschkowsky
BERLINO (Germania), 6 novembre, 1931
NEW YORK CITY, New York (USA), 19 novembre, 2014
Nato a Berlino da un medico ebreo di origine russa e da madre tedesca, emigra con la famiglia negli Usa, a Chicago, nel 1939. Dopo quattro anni suo padre muore e lui deve fare ogni tipo di lavoro per mantenersi gli studi. Va all'Actor's Studio di New York, poi frequenta la Chicago University, dove conosce Elaine May, con cui dà vita ad una leggendaria collaborazione in campo teatrale. Esordisce nel cinema con "Chi ha paura di Wirginia Woolf" nel 1966 con Elizabeth Taylor e Richard Burton che scatena polemiche moralistiche. L'anno successivo vince l' Oscar, un Emmy, sette Tony ed un Directors Guild Award per "Il Laureato" (con Dustin Hoffman). I successivi film, "Comma 22" (1970) e "Conoscenza carnale" (1971), aumentano il suo prestigio intellettuale. Legato al clan Kennedy, Nichols è un ottimo regista di attori e durante la sua carriera ha diretto ben 15 interpretazioni candidate all'Oscar. Poi per un decennio la sua vena si offusca. Torna al successo con "Silkwood" (1983) per cui Meryl Streep vince l'Oscar e "Una donna in carriera" (1988). Tra gli altri suoi film si segnalano ''A proposito di Henry' (1991), "Wolf - La belva è fuori" (1994) e "Piume di struzzo" (1996) con la sceneggiatura di Elaine May, rifacimento americano di "Il vizietto" (1978) con Michel Serrault e Ugo Tognazzi. Nel 1998 porta fuori concorso a Cannes "I colori della vittoria", con John Travolta e Emma Thompson. Nel 2003 dirige la miniserie HBO ideata da Tony Kushner, "Angels in America", interpretata da Al Pacino, Meryl Streep e Emma Thompson, mentre nel 2004 torna al grande schermo con l'apprezzato "Closer", interpretato da Jude Law, Natalie Portman, Julia Roberts e Clive Owen, tratto dall'omonima opera teatrale di Patrick Marber. Il suo ultimo film è del 2007, "La guerra di Charlie Wilson", con Tom Hanks, Julia Roberts e Amy Adams. Negli intervalli tra un film e l'altro ha continuato a occuparsi di regia teatrale. Sposato quattro volte, ha avuto tre figli. Muore all'età di 83 anni.