Michael Piller
PORTCHESTER, New York (USA), 30 maggio, 1948
LOS ANGELES, California (USA), 1 novembre, 2005
Sceneggiatore e produttore. Dopo aver concluso gli studi alla University of North Carolina di Chapel Hill, si iscrive ad un corso di 'scrittura creativa' a New York, ma il suo insegnante, non credendo nelle sue capacità di romanziere, lo indirizza verso il giornalismo. Riesce ad entrare nello staff di giornalisti della CBS News di New York, in seguito collabora anche con altre emittenti televisive americane, arrivando a vincere due Emmy Awards. Alla fine degli anni '70 si trasferisce a Los Angeles dove lavora come supervisore nella sezione docudrammi della CBS e poi come responsabile del palinsesto prima di abbandonare tutto per dedicarsi completamente all'ideazione di serie televisive. Dopo aver partecipato alla scrittura e alla produzione di telefilm come "Simon & Simon", "New York, New York" e "Miami Vice", alla fine degli anni '80 viene chiamato dal suo amico Maurice Hurley a collaborare alla sceneggiatura della serie "Star Trek: The Next Generation". Inizia così la sua avventura con l'equipaggio della celebre astronave spaziale 'Enterprise' che lo vedrà coinvolto anche come produttore esecutivo e autore delle nuove serie "Strar Trek: Deep Space Nine" (dal 1992 al '94) e "Star Trake: Voyager" (dal 1994 al '96). Nel 1998 scrive e produce la sua ultima fatica per il capitano Picard e compagni, il lungometraggio "Star Trek - L'insurrezione" diretto da Jonathan Frakes. L'anno successivo fonda insieme al figlio Shawn la 'Piller2, Inc.', una società di sviluppo e produzione di spettacoli televisivi e cinematografici, e insieme scrivono le serie "La zona morta" (ispirato al celebre romanzo di Stephen King") e "Wildfire". Affetto da un tumore, muore nella sua casa di Los Angeles all'età di 57 anni, lasciando la moglie Sandra Robertson, il figlio Shawn e la figlia Brent.