Marie Trintignant
PARIGI (Francia), 21 gennaio, 1962
PARIGI (Francia), 1 luglio, 2003
Attrice. Figlia dell'attore Jean-Louis Trintignant e della regista Nadine Marquand , è cresciuta nell'ambiente cinematografico, ed è la stessa Nadine che le ha fatto muovere i primi passi davanti alla macchina da presa con piccoli ruoli nei film ''Mon amour, mon amour'' (1967), ''Tempo d'amore'' (1971), ''L'uomo in basso a destra nella fotografia'' (1973), ''Le voyage de noces'' (1976) e l'episodio "L'innocent" della serie tv ''Madame le juge'' (1977). Nel 1979 il regista Alain Corneau le ha affidato il primo ruolo da protagonista nel film drammatico ''Il fascino del delitto''. Timida e riservata, inizialmente nei suoi progetti per il futuro non c'era la carriera di attrice - il suo desiderio era quello di diventare veterinaria - ma nonostante ciò ha frequentato vari corsi di recitazione (nel 1983 ha debuttato sul palcoscenico in "Les nuits blanches" e "Douces") e ha continuato a interpretare ruoli per il grande schermo. Attrice versatile, nel corso della sua carriera ha lavorato con registi importanti come Ettore Scola (''La terrazza", 1980), Michel Deville ("Acque profonde", 1981; "Notte d'estate in città", 1991) e Claude Chabrol (''Un affare di donne'', 1988; ''Betty'' 1992) e si è trovata a suo agio anche in ruoli meno importanti come in ''Cible émouvante'' (1993, di Pierre Salvadori), ''Les marmottes'' (1993, di Elie Chouraqui), ''Les apprentis'' (1995, per la regia dello stesso Salvadori). Recentemente è passata con disinvoltura da un genere all'altro: dall' horror ''Deep in the Woods'' (2000, di Lionel Delplanque) all'avventura di ''Il principe del Pacifico'' (2000, diretta ancora da Corneau) al film di guerra ''Harrison's Flowers'' (2000, di Elie Chouraqui). Grazie al suo caratteristico timbro di voce, sempre nel 2000, ha doppiato il personaggio della contessa Seminova nel lungometraggio d'animazione ''Corto Maltese, la cour secrete des arcanes'' di Pascal Morelli. Tra le ultime apparizioni ''Le beau sexe'' diretto da Yvon Marciano, ''Le marins perdus'' di Claire Devers con Audrey Tautou, e ''Janis e John'', film sulla vita di Janis Joplin (nel cast figura anche Sergio Castellitto) diretto da Samuel Benchetrit, questa volta co-protagonista accanto a Gerard Depardieu nel ruolo di John Lennon, tutti del 2003. Numerose sono state anche le sue interpretazioni in serial e film per il piccolo schermo.
Fragile e malinconica, fuori da ogni atteggiamento divistico, si è impegnata politicamente contro l'intervento americano in Iraq del 2003.
E' stata sposata con l'attore François Cluzet ed è stata legata sentimentalmente a Richard Kolinka (ex-chitarrista del gruppo musicale 'Téléphone') e a Samuel Benchetrit (autore e regista teatrale). Nel luglio 2003, mentre si trovava insieme al figlio Romain di 17 anni a Vilnius (Lituania) per girare un film diretto dalla madre Nadine, è stata ricoverata in ospedale per una grave emorragia cerebrale causata dai colpi subiti durante una violenta disputa con il suo compagno Bertrand Cantat (cantante del gruppo musicale 'Noir Desire'). Dopo aver subito due operazioni ed essere rimasta in coma per circa una settimana è stata trasportata a Parigi dove è morta il giorno successivo al ricovero. Aveva 41 anni e ha lasciato 4 figli (Romain, Paul, Léon e Jules).